Partesa cambia appalto e contratto
BELLUNO. Partesa, la società che si occupa della distribuzione di bevande anche in provincia di Belluno, ha intenzione di cambiare l’appalto per il trasporto, applicando però ai lavoratori il contratto dei multiservizi e non quello del trasporto merci come è ora.
Il cambio di appalto è una cosa abbastanza frequente all’interno dell’attività di Partesa, già negli anni scorsi si sono verificate modifiche per la gestione del trasporto delle merci. Tanto che qualche anno fa la stessa Filt Cgil aveva fatto una battaglia per ottenere il riconoscimento del contratto del trasporto, appunto, ai lavoratori che si occupavano del magazzino e quindi della consegna delle bevande. E ora si ripropongono le stesse situazioni, ma questa volta il sindacato è intenzionato a non mollare la presa e rivendicare i diritti dei lavoratori a fatica acquisiti.
Dell’intenzione sono stati messi a parte i sindacati e le rsu che si sono dette contrarie.
«Attualmente la gestione del magazzino è in capo ad un consorzio. Ma l’azienda ci ha comunicato l’intenzione di avviare un nuovo appalto sia per Belluno che per Rovigo (Partesa opera anche a Treviso e Verona, ndr)», precisa Alessandra Fontana, segretaria della Filt Cgil, «individuando una nuova ditta consorziata riminese per la distribuzione delle bevande». Fin qui tutto bene, se non fosse che nel passaggio da un consorzio all’altro i cinque lavoratori in forza a Partesa a Belluno passerebbero da un contratto del trasporto a uno del multiservizi. «Chiediamo che ci sia continuità del rapporto di lavoro, garanzia di retribuzione e di inquadramento e l’applicazione del contratto merci, il contratto indicato per il tipo di attività che andrà a fare la nuova ditta appaltatrice», conclude la sindacalista. «Abbiamo avviato un tavolo di confronto che riprenderà dopo le festività pasquali: vedremo cosa deciderà l’azienda».
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