Paniz in corsa per la presidenza della Fisi

CORTINA. Chi si rivede? L’avvocato Maurizio Paniz, per lunghi anni leader indiscusso di Forza Italia nel Bellunese ed ex parlamentare, si presenta candidato alla presidenza nazionale della Federazione Italiana degli Sport Invernali. Il 22 aprile, infatti, si terranno le elezioni per il nuovo vertice della federazione.
Di Paniz si sapeva che era ed è un provetto sciatore e che, grazie anche alla sua attività parlamentare e politica, ha conosciuto approfonditamente il mondo dello sci. L’interessato preferisce mantenere lo stretto riserbo sulla sua candidatura; «Parlerò successivamente», afferma.
Si sa che troverà sulla sua strada il presidente uscente Flavio Roda. Con lui, Paniz ha tentato un abboccamento, ma l’antagonista ha preferito andare avanti per la sua strada. Paniz, d’altra parte, ha crescenti appoggi nella Fisi, anche tra coloro che potrebbero essere intenzionati a scendere in campo. A fare il tifo per lui è soprattutto la federazione bellunese.
«Posso dire che Paniz è un uomo di grande spessore», riconosce la presidente Federica Monti. «Sono contenta della sua candidatura, perché Paniz è un tesserato dello Sci Club Nevegal, che poi è quello del capoluogo. Sicuramente, prima di scendere in campo ha valutato il contributo che avrebbe potuto portare al nostro movimento».
La presidente Monti mette subito le mani avanti, nell’eventualità dell’elezione. «Se Paniz dovesse essere il prossimo presidente degli sport invernali», anticipa, «chiederò da subito una maggiore attenzione alle problematiche della base, agli sci club che sono la vera linfa della federazione e che ogni giorno si trovano ad affrontare problematiche di ogni genere».
La presidente della Fisi bellunese sottolinea pure che la candidatura di Paniz è «importante ai fini dei Mondiali 2021 e, auspicabilmente, della candidatura olimpica».
Ed è proprio su questi impegni che Paniz accetta di esternare il suo pensiero. «Tutti sanno, qui a Belluno, che io ho coltivato due “fisse”: l’Adunata nazionale degli alpini e le Olimpiadi a Cortina. Già pochi giorni prima che il presidente della Regione, Luca Zaia, lanciasse questa prospettiva», afferma Paniz, «avevo pubblicamente anticipato il sogno che Cortina rivivesse i Giochi invernali del 1956, guarda caso a 70 anni da quell’evento. Non posso, quindi, che ringraziare il governatore e tutti gli altri che hanno condiviso questo sogno».
A differenza di Milano, che pare la candidatura più forte, Cortina – ad avviso di Paniz – ha tutti i presupposti per ospitare di nuovo le Olimpiadi, essendo la capitale mondiale, di fatto e non a parole, degli sport invernali. «Cortina è indiscutibilmente la regina», conclude il candidato alla presidenza della Fisi. (fdm)
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi