Panda carbonizzata a Cornolade

PONTE NELLE ALPI. Una Panda a fuoco. C’è rimasta soltanto la carcassa di quell’utilitaria con quattro ruote motrici, che ieri mattina si stava arrampicando sulla strada per Cornolade con a bordo un uomo. I vigili del fuoco sono arrivati il più velocemente possibile dal Comando di Belluno, ma ormai quel principio era diventato un incendio, con fiamme alte e un fumo nerissimo. Domato, naturalmente, ma senza riuscire a salvare l’auto. Non ci sarà lavoro per il carrozziere, purtroppo.
È accaduto verso le 7, quando una scintilla si è sprigionata dal cofano. Può capitare che non succeda chissà che cosa oppure che si sprigioni un incendio capace di mangiarsi completamente gli interni e carbonizzare la carrozzeria, riducendola a uno scheletro di lamiera. Fra l’altro, non ci sono soltanto ferro, ma anche delle parti in plastica, ecco perché si è sviluppato quel fumo nero.
Il conducente era appena riuscito ad accostare in un prato accanto alla strada e a mettersi in salvo. Una telefonata al 115 dei pompieri, che sono stati costretti a passare a Roncan, per arrivare fin o a Cornolade, in quanto con l’autopompa non avrebbero mai potuto transitare sotto quel ponticello, che guarda in faccia il lago di Santa Croce. Non è possibile dire se questa deviazione abbia pesato o meno nell’economia dell’intervento, sta di fatto che l’equipaggio ha solo potuto a avere ragione del l’incendio. Danni importanti alle cose, anche se la vettura non era poi recentissima, ma nessuna ferita al conducente, che se lìè cavata. (g.s.)
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