Padola: anziana muore investita da un Suv

Regina Maddalin, 82 anni, stava andando a messa nella chiesa di S. Luca
Piazza San Luca a Padola dove è avvenuto l’incidente mortale
Piazza San Luca a Padola dove è avvenuto l’incidente mortale
PADOLA.
E' stata centrata in pieno da un Suv. Regina Maddalin, 82 anni, stava andando a messa nella parrocchia di Padola quando in piazza S. Luca, l'automobile condotta da un turista di Pordenone, nel fare la retromarcia l'ha investita. La donna è caduta a terra e ha perso conoscenza. Giunti sul posto, i sanitari del 118 le hanno praticato la rianimazione, per poi trasportarla d'urgenza all'ospedale di Pieve.  All'arrivo dell'ambulanza del Suem le condizioni della signora sono apparse gravissime: la donna giaceva a terra priva di conoscenza. A nulla è valso il tentativo dei medici di praticare subito la rianimazione. La donna, trasportata all'ospedale di Pieve, è morta poco dopo per il trauma subito durante la caduta. Regina o meglio Gina, come si faceva chiamare in paese, lascia un vuoto incolmabile nella comunità e un testimone importante alla famiglia. «Mia madre - racconta Licia, una delle figlie - era una persona eccezionale, aveva sempre la battuta pronta, si faceva chiamare Gina dicendo di aver perso la corona della regina per strada. E nonostante l'età era una donna in forma, molto attiva. Con lei se ne va un pezzo di storia di questo paese». E infatti Gina gestiva un'attività turistica di affittacamere, «Regina appartamenti» proprio a Padola in via Rodolfo Martini.  La sua è stata una vita intensa, dedita al marito, alle figlie, alla parrocchia e a coloro che avevano bisogno di aiuto. Una famiglia conosciuta e stimata in Comelico. Il consorte Federico Annibale infatti aveva gestito per anni la «Ribul Moro» un'impresa di lavori stradali e movimento terra, che vantava commesse importanti. Gina da alcuni anni era rimasta vedova, ma accanto a sè aveva le tre figlie Nicoletta, Licia ed Eliana.  Era una parrocchiana devota, partecipava a tutte le funzioni religiose feriali e a quelle della domenica.  «La conoscevo da cinque anni - dice il sacerdote della parocchia di Padola, don Attilio - da quando sono diventato parroco qui. Era una donna buona d'animo, molto credente. La rimpiangeremo tutti per la sua dolcezza e per la sua capacità di dare conforto, un aiuto ed un sorriso a chi ne aveva bisogno. Spesso intrattenevamo colloqui, era davvero una persona edificante. Solo quest'anno ha fatto dire per i suoi defunti 23 messe, ho ancora qui l'elenco delle sue offerte. Ed ogni anno faceva celebrare funzioni per i suoi cari estinti».  Questa sera alle 20, don Attilio reciterà il rosario nella parrocchia di Padola.  Oggi la famiglia potrà disporre della salma e i funerali saranno officiati probabilmente martedì.

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