Ostetrici a processo per una garza querela ritirata
BELLUNO. La classica garza dimenticata nella pancia mise in serio pericolo la vita di una trentenne che si era sottoposta ad un delicato intervento chirurgico nel reparto di ostetricia dell’ospedale di Belluno. Per quell’errore un’intera equipe medica è finita a processo per lesioni colpose, ma ieri la parte civile ha rimesso la querela e il giudice Antonella Coniglio ha dichiarato il non doversi procedere per estinzione del reato. La donna (avvocato Giorgio Morales) ha fatto causa civile all’Usl 1 ed è stato raggiunto l’accordo economico. A giudizio c’erano l’ex primario di ostetricia e ginecologia del San Martino Angelo Berardi (difeso dall’avvocato Massimo Montino, studio Prade), i chirurghi Bruno Borin (Guido Beghini) e Anna Travaglini (Paolo Perera), gli infermieri strumentisti Adriana Masoch Facchin (Sandro De Vecchi) e Roberta Fratta (Annamaria Granatelli) e l’infermiere di sala Luciano Buzzatti (Ferruccio Rovelli). L’intervento chirurgico era riuscito, ma dopo pochi giorni la donna accusò violenti dolori all’addome e l’ecografia evidenziò la presenza della garza che rese necessario un secondo intervento.
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