Nuova gestione al rifugio Talamini L'obiettivo è il rilancio turistico

I nuovi gestori del rifugio Talamini insieme al sindaco
I nuovi gestori del rifugio Talamini insieme al sindaco
 
VODO.
Inaugurata la nuova gestione del rifugio Talamini. Dopo il restauro nel 2008 il rifugio venne inaugurato e poi per varie vicissitudini burocratiche restò chiuso. Lo stabile completamente arredato ed attrezzato è composto da 6 vani fuori-terra, 8 seminterrati e 4 servizi igienici; il parcheggio, la piazzola per l'atterraggio degli elicotteri e il vecchio bivacco, l'impianto di acqua potabile, il gas e l'illuminazione creata grazie ad un generatore ed ad un impianto fotovoltaico. Il Talamini, che risale al 1947, si trova sull'altavia numero tre, sull'unico tratto che collega il museo del Rite alla Valle del Boite e proprio per questa posizione strategica è uno dei punti di forza del rilancio turistico montano sia invernale che estivo, sarà infatti aperto tutto l'anno. Il rifugio è gestito da Giuliana De Filippo e Stefano Bertan. «Siamo in un punto strategico», dichiara Bertan, «e il rifugio si raggiunge anche con l'auto in estate e con gli sci o la motoslitta, il quod, d'inverno. Per ora abbiamo 8 posti letto, ma abbiamo intenzione di aumentarne il numero». Un servizio in più per i valligiani sia della valle del Boite che della val zoldana. «Un esempio di come la montagna sa reagire alle difficili sfide», ha concluso il sindaco di Vodo Gianluca Masolo. (a.s.)

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