Nell’aria c’è voglia di scampagnate, il parco avventura di Caralte anticipa

Apertura due settimane prima del previsto, allestiti nuovi punti fuoco e il percorso didattico nel bosco in val Montina

Pda

Riapre sabato, dopo la pausa invernale e con oltre due settimane di anticipo rispetto alla “tradizione”, il Parco avventura di Caralte nel comune di Perarolo.

L’arrivo della primavera e le temperature elevate di questi ultimi giorni hanno spinto l’amministratore unico della società Cadoreavventura srl, Michele Nenz, ad aprire il parco da dopodomani. «Solitamente aprivamo i primi giorni di aprile», spiega Nenz, «ma siamo riusciti ad eseguire le manutenzioni agli impianti in anticipo rispetto alla stagione per cui abbiamo deciso di aprire sabato pomeriggio dalle 14 alle 18 mentre domenica tutto il giorno dalle 10 alle 18».

Per il mese d iamrzo, l’apertura del parco avventura sarà solo nel fine settimana, «mentre apriremo la settimana di Pasqua dal giovedì santo a Pasquetta e poi tutti i ponti di aprile».

Nenz evidenzia che l’apertura in anticipo permette di ospitare le scuole, con cui la società collabora da sempre visto che le finalità del parco sono «quelle educative e dello stare all’aria aperta, oltre ad incentivare l’escursionismo e la conoscenza del territorio. Abbiamo già prenotazioni con le scuole per dopo Pasqua: sono istituti non solo della nostra provincia, ma anche del Veneziano e del Trevigiano».

Il Parco avventura si avvale della collaborazione di accompagnatori di media montagna e guide alpine, oltre a una decina di ragazzi che ogni anno danno una mano. «Offriamo passeggiate o trekking e abbiamo dei progetti ritagliati su misura sugli studenti di ogni ordine e grado. Ospitiamo le scuole anche in autunno visto che l’attività chiude a fine ottobre».

Diverse le novità di quest’anno: ci sarà la possibilità di prenotare online la propria giornata di divertimento «soprattutto durante le feste e ad agosto andiamo in overbooking per cui prenotando si può dare un servizio migliore evitando di far attendere le persone», dice Nenz che aggiunge: «Stiamo pensando anche di ampliare i punti fuoco per i barbecue all’aperto per cui forniremo anche il combustibile. Queste aree saranno aperte a Pasqua, sempre in anticipo rispetto agli anni scorsi, e per il lunedì di pasquetta è già tutto prenotato».

Nelle intenzioni della società Cadoreavventura c’è anche quello di implementare la struttura della Val Montina, l’area limitrofa al parco avventura che si raggiunge con un ponte tibetano realizzato dall’amministrazione comunale qualche tempo fa. Da lì si raggiunge una casera sistemata da Veneto Agricoltura che diventerà una struttura ricettiva rurale con 10 posti letto. «Inoltre vogliamo creare intorno all’area wilderness un bosco didattico. Su questo stiamo terminando l’iter di classificazione che ci permetterà di essere uno dei primi boschi didattici del Veneto. Nei pressi della casera faremo attività di istruzione per le nuove generazioni ed educazione ambientale: dalla conoscenza degli alberi alle attività per famiglie fino alle installazioni didattiche».

Nell’area della Val Montina non ci sono rifugi ma un solo bivacco: è quindi un’area davvero selvaggia, attraversata da un sentiero panoramico, sistemato dal Comune dopo il passaggio di Vaia.

Nel parco avventura oltre alle attività di trekking, e alla possibilità di fare pic nic nei boschi, ci sono diverse attività tra gli alberi, si può svolgere anche il rivertrekkig. Queste sono zone ricercate anche per gli addii al celibato o nubilato e per le attività di team building. Ci sono tappeti elastici, waterball, barchette a pedali con manopole a mano: tutto sempre nell’ottica del rispetto dell’ambiente. Qualche novità interesserà quest’anno anche i biglietti che aumenteranno di un paio di euro. PDA

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