Nel weekend riflettori puntati sull’Eremo dei Romiti

DOMEGGE. Due giorni di festa all'Eremo dei Romiti del monte Froppa, in onore di San Giovanni Battista a cui è dedicata la chiesetta annessa alla struttura, oggi in fase di restauro. Si comincia oggi...

DOMEGGE. Due giorni di festa all'Eremo dei Romiti del monte Froppa, in onore di San Giovanni Battista a cui è dedicata la chiesetta annessa alla struttura, oggi in fase di restauro.

Si comincia oggi con la processione che il parroco don Marco De March guiderà lungo il percorso della “Via Crucis”, che si snoda nel bosco. Partenza alle 9 da località Navarre e messa prevista alle 11 davanti al Capitello, il "tariol", che rappresenta il primo luogo di preghiera della zona. «Poi abbiamo organizzato un po' di festa», spiega Lina De Bernardo, che gestisce il rifugio insieme al papà Livio e alla mamma Claudia Da Vinchie, «con un menù a prezzo fisso».

Domenica, quindi, seconda marcia non competitiva di San Giovanni, organizzata dai donatori di sangue, con partenza alle 10 da Vallesella e salita lungo lo stesso sentiero della “Via Crucis” fino all’eremo. Le iscrizioni sono aperte fino alle 9.30 del mattino (info: 0435-72061). Nel pomeriggio musica folk.

L'Eremo dei Romiti ha riaperto i battenti lo scorso primo maggio e proseguirà la sua stagione fino all'ultima domenica di ottobre. «Per ora abbiamo avuto un po' di movimento, ma ovviamente», prosegue Lina, «ci aspettiamo tanti turisti soprattutto a luglio ed agosto. Anche questa festa di San Giovanni, che ha una bella tradizione, è un'occasione per farci conoscere ed apprezzare».

Nelle foto d'epoca si vede come anni fa tutto il paese partecipasse alla processione: si saliva anche con i muli e portando in quota il gelato. «Nella proposta turistica del Comune», spiega il sindaco Lino Paolo Fedon, «l'Eremo dei Romiti ha già saputo ritagliarsi uno spazio importante, producendo per il territorio gli effetti per il quale era stato concepito quando abbiamo dato il via al recupero della struttura». (s.v.)

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