Nasce Casa Serena, in centro uno spazio per gli anziani

Quattrocento metri quadrati su un unico piano che potrà ospitare dieci persone Ieri l’inaugurazione del progetto che fa capo alla Cooperativa Foenis di Cordenons

BELLUNO. Dove una volta c’erano uffici e negozi sorge ora una “Casa famiglia” per anziani. Siamo in centro storico, in via del Piave, al piano terra del condominio che si trova a pochi metri dalla sede del Csv.

“Casa Serena”, questo il nome, è stata inaugurata ieri mattina. Circa 400 metri quadrati tutti su un unico piano, la struttura potrà ospitare fino a 10 anziani autosufficienti. Il progetto fa capo alla Cooperativa Foenis di Cordenons, aderente a Confcooperative Pordenone.

In Friuli ha già inaugurato “Casa Clelia” (nel 2015 a Pordenone) e “Casa Lucia" (nel 2016 a Roveredo in Piano) e ora ha esportato il suo format anche in Veneto.

«A Belluno apriamo la terza esperienza di “Casa famiglia”, dopo un anno di lavori», spiega Piero Turchet, presidente di Foenis. «Grazie all’interessamento di più proprietari abbiamo potuto usufruire di un ampio spazio, dove ormai diversi anni fa c'erano uffici e negozi. Il tutto è stato completamente ristrutturato e arredato. L‘ambiente è climatizzato in estate e riscaldato in inverno, allestito in modo da ridurre al minimo gli ostacoli architettonici e i pericoli». La struttura ha già due ospiti, i bellunesi Giancarlo, di 60 anni, e Francesco, di 72. Ma c’è posto per 10 persone - i nuovi arrivi sono già prenotati per le prossime settimane - e vi è anche la possibilità di soggiornare per brevi periodi. «Noi puntiamo alla residenzialità», dice Turchet, «ma pensiamo ad anziani che rimangono soli quando i loro familiari vanno in vacanza: andiamo incontro anche a queste esigenze».

La “Casa famiglia” è quindi una valida alternativa alla vita in casa di riposo o da soli nella propria abitazione, unendo il piacere dell’autonomia alla sicurezza della presenza degli operatori della Cooperativa. «Abbiamo infatti una figura presente 24 ore su 24, per l’assistenza diurna e notturna», aggiunge il presidente. «In più i nostri operatori si occuperanno di attività di animazione e occupazionali, di integrazione con il tessuto sociale del territorio, coinvolgendo anche le famiglie, di stimolazione cognitiva. Presente inoltre il servizio interno di ristorazione». “Casa Serena” è composta da cucina, salone, zona relax, sei bagni attrezzati, cinque camere doppie, lavanderia, magazzino. Gli ospiti dovranno sostenere una retta mensile (informazioni su www.cooperativasocialefoenis.it). Trattandosi di persone autosufficienti, la Cooperativa non si occupa di assistenza infermieristica. «Per le altre attività è al momento al lavoro personale del Friuli, ma cercheremo figure professionali del posto», continua Turchet. «Quando abbiamo deciso di aprire la terza “Casa famiglia” stavamo pensando a un luogo urbano e cittadino, per non sradicare gli anziani dal proprio contesto di vita e di riferimento. Belluno è la soluzione ideale». La Cooperativa Foenis gestirà la struttura sostenendo le spese di affitto a favore degli stessi proprietari. —

Martina Reolon .

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