Mostra a Belluno: l'energia di un sorriso sulle labbra dei bimbi, una «fonte» alternativa

Tra le fonti di energia rinnovabile non ci sono solo gli elementi naturali. Accanto all'acqua, il sole e il vento c'è un'altra forza, spesso sottovalutata ma inesauribile e travolgente: quella del sorriso dei bambini. Per dimostrare quanto una risata possa scatenare emozioni, buonumore e una piacevole sensazione di benessere, l'associazione Pomi d'Ottone ha organizzato una mostra negli spazi espositivi dell'Itis Segato. "Fonti di energia alternativa" sono trenta volti di bambini ritratti in un'espressione di risata o stupore, che raccontano, più di mille parole, la carica energetica che possiedono i più piccoli. Perchè loro sanno ancora ridere a crepapelle, sanno stupirsi osservando il mondo, un'abitudine che gli adulti hanno perso, presi dai mille impegni e dalle preoccupazioni che la vita quotidiana carica sulle loro spalle.

«Crediamo fermamente nella forza dei bambini», spiega il presidente dell'associazione Pomi d'Ottone Francesco Da Ponte, «come dimostrano le manifestazioni organizzate anche nel corso di quest'anno. Favole al Balcone, Belluno Balocchi, la mostra Haiti con gli occhi dei bambini e il nostro impegno nel reparto di pediatria dell'ospedale san Martino di Belluno, non ci hanno solo permesso di portare un po' di allegria nelle vite dei bambini, ma ci hanno anche arricchito come persone. Quello che noi possiamo dare ai bambini è poca cosa, in confronto a quello che loro riescono a dare a noi». La mostra allestita all'Iti si configura dunque anche come un omaggio al mondo dell'infanzia, capace di trasmettere con un semplice sorriso una forza pari a quella che riesce a muovere una centralina idroelettrica, o una pala eolica.

La mostra verrà inaugurata stasera alle 18 negli spazi espositivi dell'istituto tecnico cittadino (accesso all'edificio da via Psaro), alla presenza del presidente di Pomi d'Ottone Francesco Da Ponte e dell'assessore comunale alle politiche per l'infanzia Marco Da Rin Zanco, e sarà visitabile fino all'11 dicembre dal lunedì al sabato dalle 17 alle 19. «Se siamo riusciti a realizzare questo evento lo dobbiamo anche alle famiglie bellunesi», aggiunge Da Ponte, «che ci hanno inviato centinaia di immagini dei loro figli. La scelta è stata molto difficile, ma siamo riusciti a trovare i 30 volti che da oggi tutti potranno ammirare insieme a noi».

"Fonti di energia alternativa" rientra nel progetto "Belluno Città dei Bambini", e gode dunque dei patrocini di Comune, Provincia, Consorzio Bim Piave e Regione del Veneto.