Morto il patron dello Stop Moda

PAESE. Da ambulante di vestiti nei mercati e casa per casa, con l'inseparabile moglie Agata, a “patron” dello “Stop Moda”, storico grande magazzino di abbigliamento e biancheria per la casa con quartier generale a Castagnole e sedi nel Bellunese (a Sedico) e in Friuli. Un tumore fulminante, diagnosticato il 28 dicembre e ormai in fase avanzata, nel giorno dell'Epifania ha portato via per sempre Luciano Zago, 69 anni, fondatore della catena e titolare fino al 2005. Lo “Stop Moda”, racconta il figlio Cristian, «era per papà la creatura di cui andava molto orgoglioso». Nativo di Ponzano, Zago aveva iniziato negli anni Sessanta con la consorte a girare per i mercati e per le case vendendo abbigliamento. Il primo punto vendita è stato in piazza a Castagnole, negli anni Settanta. Un piccolo negozio, che è servito a Zago e alla moglie per misurarsi con il commercio al dettaglio e maturare l'esperienza necessaria per ingrandirsi. Il grande passo avviene negli anni Ottanta, con l'apertura del negozio in un grande capannone a Castagnole, in via San Giovanni Bosco, a due passi dalla Feltrina. Erano gli anni in cui anche il commercio si stava evolvendo e Zago è stato uno dei pionieri delle grandi superfici di vendita. A seguire sono stati aperti i punti vendita a Cornuda, a Sedico e a Domegge, oltre che tre negozi tra le province di Udine e di Pordenone. Luciano Zago era un imprenditore e commerciante che viveva il negozio. «Presidiava tutti i settori, consigliava i clienti, aveva il piacere della vendita», aggiunge il figlio Cristian. Zago ha donato le le cornee. Domani alle 14.15 i funerali a Castagnole, stasera alle 18 il rosario in chiesa. (r.b.)
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