Prodotti natalizi non sicuri: la Finanza sequestra 6500 articoli per 95mila euro

I controlli delle Fiamme gialle in un negozio del Bellunese e in uno di Feltre. Mancavano anche le etichette in italiano

Cristina Contento
I finanzieri davanti ai bancali natalizi
I finanzieri davanti ai bancali natalizi

Sequestri e multe: 6500 prodotti sotto chiave per 95mila euro di valore, e multe in vista da 516 a quasi 26mila euro.  Torna Natale e tornano anche i controlli della Finanza che ha trovato almeno 5mila tra decorazioni e altri articoli a tema natalizio, non sicuri e privi di etichette in lingua italiana. Nel mirino nei giorni scorsi sono finiti un commerciante cinese a Belluno e uno pakistano nel Feltrino.

Nel primo intervento, i finanzieri del Gruppo di Belluno, dopo una preliminare attività di indagine, hanno sequestrato (amministrativo) di oltre 5 mila prodotti non sicuri a tema natalizio quali decorazioni ed articoli casalinghi di vario genere, per un valore complessivo di oltre 24.000 euro: l’attività commerciale del Bellunese era gestita da un negoziante di nazionalità cinese.
Nel secondo intervento, i finanzieri della Tenenza di Feltre hanno invece proceduto ad analogo sequestro di circa 1.400 prodotti di largo consumo e di vario genere (articoli per bricolage e fai da te, casalinghi ed accessori per la casa, accessori per la cura della persona, saponi, cancelleria e giocattoli), per un valore di oltre 71.000 euro, presso un’attività commerciale del Feltrino gestita da un soggetto di nazionalità pakistana. 

Il controllo di articoli per la casa
Il controllo di articoli per la casa

In entrambi i casi i prodotti sequestrati erano privi di informazioni sulle confezioni: non erano in italiano cosa che non avrebbe permesso ai compratori di conoscere luogo di origine e  produzione, l’eventuale presenza di materiali o di sostanze nocive, materiali impiegati ed i metodi di lavorazione, istruzioni ed
eventuali precauzioni e la destinazione d'uso.
I responsabili dei due distinti punti vendita sono stati segnalati alla Camera di Commercio di Treviso -Belluno per le violazioni alle normative che disciplinano la sicurezza sui prodotti ed il codice del consumo: norme che prevedono sanzioni amministrative da 516 euro fino a 25.823 euro.

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