Mondiali tiro con l’arco: per l’amministrazione «un grande successo»

CORTINAPiù che positivo il bilancio dei Mondiali di tiro di campagna che si sono svolti a Cortina. Domenica sera, con la cerimonia di premiazione a Zuel, sotto il trampolino Italia, è sceso il...

CORTINA

Più che positivo il bilancio dei Mondiali di tiro di campagna che si sono svolti a Cortina. Domenica sera, con la cerimonia di premiazione a Zuel, sotto il trampolino Italia, è sceso il sipario sull’evento che ha portato nella Conca atleti di 31 nazioni. L’Italia si è confermata la migliore al mondo nella disciplina del tiro di campagna occupando il primo posto nel medagliere con 4 ori, 5 argenti e 3 bronzi, davanti alla Svezia (3 ori, 2 bronzi), alla Germania (3 ori, 1 bronzo) e agli Stati Uniti (2 ori, 5 argenti, 4 bronzi).

«I Mondiali di arco sono andati molto bene», commenta soddisfatto il sindaco Gianpietro Ghedina, «sia per quanto concerne l’aspetto sportivo, dato che la nostra nazionale ha vinto 12 medaglie, sia per la parte organizzativa e turistica. Atleti, staff e tifosi hanno riempito varie stanze negli alberghi, e questo ha contribuito a far lavorare il settore anche la prima decade di settembre. Dal punto di vista tecnico, poi, sono state apprezzate le scelte di far gareggiare gli arcieri sia a Pocol e sia al trampolino di Zuel. Abbiamo ricevuto apprezzamenti da parte di tutte le delegazioni straniere che si sono dette soddisfatte per i campi di gara eper l’accoglienza; e, per chi veniva a Cortina per la prima volta, è stato amore a prima vista. I Mondiali hanno avuto anche una buona eco mediatica», conclude Ghedina, «che ha contributo a promuovere ulteriormente l’abbinamento tra Cortina e lo sport. Cortina merita grandi eventi internazionali, in estate come in inverno, per la sua forte identità sportiva». I ringraziamenti sono andati anche a tutti i volontari che hanno lavorato per assistere lo staff organizzativo durate le giornate di gara. —

A.S.

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