Minacciano il barista agitando un coltello

Due amici in tribunale per minaccia aggravata. I fatti al bar Italia in via Garibaldi a Feltre



Un coltello al banco del bar. Denis Grando e Riccardo Bettega ci hanno guadagnato un processo penale per minaccia aggravata e Grando anche per porto abusivo di arma od oggetto atto a offendere. Il 29 agosto 2015 i due si sono presentati al bar Italia di via Garibaldi e hanno ordinato alcune consumazioni, senza avere la minima idea di pagarle.

Dev’essere stata una bella giornata di fine estate, di quelle che invitano a fare colazione seduti a un tavolino sotto l’ombrellone. I problemi sono nati quando il gestore ha giustamente battuto lo scontrino per il pagamento delle consumazioni. Secondo la ricostruzione della Procura della Repubblica, Grando e Bettega non ne volevano sapere di saldare il conto e hanno cominciato a inveire contro di lui con toni molto aggressivi. Si fossero fermati a quelli, magari non sarebbe nato un processo penale.

A un certo punto, Grando ha tirato fuori dallo zaino un coltello con una lama lunga tra i 10 e i 15 centimetri e ha cominciato ad agitarlo per aria. La minaccia già pesante è diventata aggravata dall’uso di un’arma. Tanto è bastato al pubblico ministero per scrivere un capo d’imputazione, contestando a Grando la recidiva reiterata infraquinquennale e a Bettega la recidiva specifica. Il coltello era di proprietà di Grando, che di conseguenza ha anche una seconda imputazione. È difeso dall’avvocato Fioraso, mentre il complice ha Mauro Gasperin. Tra qualche mese, l’inizio del processo con l’audizione dei testimoni dell’accusa. A seguire ci potrebbe essere anche l’esame degli imputati. —



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