Arabba, ciclista cade in pista e batte il volto

Una bergamasca si è fatta male a Porta Vescovo. Molti gli interventi in quota da parte di Soccorso alpino e Suem 118 e ha dovuto intervenire anche l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites

Gigi Sosso
Un intervento di soccorso dell'elicottero Falco
Un intervento di soccorso dell'elicottero Falco

Molti gli interventi anche questo sabato dal meteo favorevole per le escursioni. Intorno alle 13 la Centrale del Suem è stata attivata per il recupero di una escursionista al Rifugio Vandelli. La 25enne vicentina di Zanè si era infortunata a un ginocchio e non era più in grado di scendere autonomamente. Inviato sul posto, Falco 2 è atterrato in piazzola. Equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno valutato le condizioni della ragazza, aiutata a raggiungere l'elicottero, imbarcata e trasportata all'ospedale Codivilla.

Successivamente Falco 2 è volato a Porta Vescovo per una ciclista caduta in pista. La 37enne di Bergamo, che aveva sbattuto il volto e riportato un trauma cranico, è stata presa in carico dal personale sanitario, sbarcato in hovering nelle vicinanze assieme al tecnico di elisoccorso. Prestate le prime cure, l'infortunata è stata spostata con il quad del Soccorso alpino di Livinallongo fino al luogo dove era atterrato l'elicottero, poi decollato in direzione di Belluno.

Attorno alle 14 è stato chiesto il supporto dell'elisoccorso di Bolzano per un escursionista di 66 anni di Bolzano, colto da malore lungo il sentiero 23 sul monte Settsass. L'uomo è stato recuperato dal Pelikan e trasportato all'ospedale per gli accertamenti del caso.

Passate le 15 la centrale del 118 è stata contattata da un'escursionista tedesca di 37 anni, che aveva riportato una lussazione alla spalla affrontando la Ferrata del Paterno. Mentre si attendeva il termine delle missioni per inviare una delle eliambulanze tutte impegnate, l'infortunata è stata aiutata da un medico di passaggio, peraltro operativo nell'elisoccorso, che è riuscito con successo a praticare le manovre per riposizionarle la spalla. Il dottore ha quindi accompagnato la donna lentamente verso i Piani di Cengia, fin dove è stato possibile per lei avanzare.

Quando l'itinerario è diventato inaffrontabile, il medico ha richiamato la Centrale. A quel punto è stato possibile inviare l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites, che ha recuperato la donna per trasportarla in ospedale a Brunico.

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