Minaccia con la roncola il vicino di casa è condannato a 20 giorni e 500 euro

BELLUNO. Una roncola per spiegarsi con il vicino. Ma finisce con una condanna a 20 giorni di reclusione e a un risarcimento danni di 500 euro per minacce aggravate. La roncola è un’arma impropria....

BELLUNO. Una roncola per spiegarsi con il vicino. Ma finisce con una condanna a 20 giorni di reclusione e a un risarcimento danni di 500 euro per minacce aggravate. La roncola è un’arma impropria. Il giudizio abbreviato ha permesso all’imputato di avere lo sconto di un terzo della pena dal giudice Coppari.

A Mussoi, i rapporti di vicinato tra Alvise Collavino e la parte offesa erano molto tesi. I due uomini abitano nello stesso condominio e d’accordo non andavano, per motivi che non è stato possibile approfondire per via del rito alternativo. Il 12 dicembre di tre anni fa i problemi di convivenza devono essere arrivati a un punto di non ritorno, se Collavino ha impugnato una roncola e minacciato l’altro, dicendogli anche «la vedi o te la faccio provare».

La parte offesa è andata dai carabinieri a presentare una denuncia, innescando il procedimento penale. L’imputato era difeso dall’avvocato Favero, mentre la controparte si è costituita parte civile con la collega Pasin. Non c’erano testimoni da sentire, ma tutto si è giocato sulle carte del pubblico ministero Gulli, che ha ritenuto provata la penale responsabilità dell’imputato e chiesto la condanna di conseguenza. L’avvocato di parte civile ci ha aggiunto il risarcimento, mentre la difesa ha puntato sull’assoluzione. Dopo qualche minuto di camera di consiglio, il giudice Coppari ha sentenziato 20 giorni di reclusione e 500 euro. (g.s.)

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