“Mi coloro di blu” per conoscere l’autismo

Un aperitivo letterario e una mostra fotografica hanno aperto la rassegna organizzata da Portaperta

FELTRE. È cominciata con un aperitivo letterario e l’inaugurazione di una mostra fotografica la rassegna “Mi coloro di blu”, organizzata dalla cooperativa Portaperta per celebrare a Feltre e dintorni la giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, caduta il 2 aprile. Il primo momento di riflessione e condivisione si è svolto ieri pomeriggio nella sede del centro educativo “Il Palloncino Rosso” di via Segusini ed è stato incorniciato dalle letture del gruppo “equiLIBRIsti” , tratte da diversi titoli sul tema.

«Il nostro servizio è partito da un’esigenza specifica dei familiari di interagire con giovani con disturbi dello spettro autistico», spiega il presidente della coop Marco Slongo, «oggi gestiamo quattro comunità per minori dai 6 ai 12 anni e affianchiamo i genitori con percorsi di parent training, offrendo il supporto dei nostri operatori». L’esperienza, partita con un centro estivo due anni fa, è diventata un vero e proprio servizio radicato su tutto il territorio provinciale. «Abbiamo capito subito che era un ambito bisognoso di servizi, per questo ci siamo attivati».

Anche il Comune di Lamon, oltre a quello di Feltre, si è attivato a modo suo, colorando la facciata del municipio di blu. «Abbiamo invitato alcuni giovani con autismo alla giornata dei nuovi nati e neodiciottenni dell’anno scorso», spiega l’assessore al sociale Corinna Largo, «crediamo sia un problema da discutere a livello politico, sanitario e sociale. Le esigenze di questi ragazzi e delle loro famiglie vanno conosciute e condivise, per essere di supporto anche come comunità».

A fare da cornice all’aperitivo c’erano le foto del progetto “6 piccole orme”, il viaggio intorno al mondo alla ricerca della sostenibilità di papà Jacopo Emma e mamma Francesca Stragà, due giovani bellunesi, assieme al loro piccolo Elia, che li ha portati sulle tracce di associazioni, cooperative, gruppi informali nei quali hanno potuto sperimentare l’accoglienza, la condivisione, l’essenzialità, la mutualità. La rassegna continua domani alle 16.30 con letture sui temi della diversità a cura di Giorgio Dell’Osta e termina venerdì alle 18.30 con la chiusura dell’incontro per insegnanti ed educatori in sala Ocri, con inizio alle 15. Lo terrà la psicoterapeuta Raffaella Piovesan. Per iscriversi chiamare il 3203045934.

Francesca Valente

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