Mezzi senza catene, Alemagna in tilt

Qualche ora di rallentamenti per le nevicate abbondanti nella zona del Cadore e di Cortina. Auto e tir sono finiti di traverso
BELLUNO. Camion fermi a bordo strada verso Pieve di Cadore e tir bloccati anche in zona Valle, sempre verso Cortina, Tir che non riescono a immettersi sulla statale di Alemagna, rallentamenti forti a Tai: la nevicata ieri mattina ha toccato il nord della provincia e puntuali sono arrivati i disagi per gli automobilisti. I mezzi Anas hanno inghiaiato e buttato sale sulle carreggiate, pulito con le frese, ma alle 9.30 circa da Pieve in su il manto bianco rendeva difficile la circolazione delle auto.


Pattuglie della Polstrada e squadre dei vigili del fuoco hanno avuto il loro daffare per sbrogliare il traffico e filtrare gli automobilisti e i tir che facevano difetto di catene e diretti verso i passi. Cima Banche era uno di questi, off limits per chi non era munito di gomme da neve o catene.


Qualche ora di piccola follia che si è risolta intorno all’ora di pranzo, complici anche le precipitazioni che hanno cessato di complicare la giornata.


L’Alemagna, da Tai, si poteva percorrere solo con le gomme da neve o con le catene montate mentre per i mezzi pesanti c’era l’obbligo di montare le catene. E non tutti erano approvviggionati oppure ne avevano di inservibili. Come uno dei due Tir che si sono trovati in difficoltà a Cortina. Quello in via Barone Franchetti ha intasato la circolazione per più di mezz’ora: sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento per trainarlo fino al piazzale della Stazione in modo che potesse montare le catene. Un altro, più o meno alla stessa ora, doveva immettersi sulla statale uscendo da una comunale, al bivio per l’A&O e sono dovuti arrivare i vigili del fuoco.


Auto e camion in difficoltà anche a Pieve di Cadore, San Vito e Zoldo: qualche mezzo intraversato ma nessun ferito e nessun incidente. La nevicata ha imbiancato le strade, alzando un manto scivoloso e compatto che rendeva pericolosa la circolazione: i mezzi Anas hanno battuto in lungo e in largo i tratti interessati con l’ausilio di frese e camion spargisale o ghiaia. Strade bianche anche al bivio per Misurina.


La parte più bassa della provincia è stata risparmiata, dopo i problemi lamentati mercoledì dagli automobilisti in alcune direzioni. Secca la replica, in proposito, da parte di Ivan Bressan, titolare di una delle ditte che lavora per Veneto Strade: «Siamo stati in giro dalle 4 del mattino, mercoledì e l’ultima uscita l’abbiamo fatta alle 19.30 per insalare e inghiaiare le strade: la rotonda del Mas era sicuramente pulita, forse non il tratto successivo che non è di nostra competenza. Piuttosto, stamane (ieri,
ndr)
alcune ditte dalla parte di Forcella Aurine sono arrivate in ritardo, non prima delle 7, e ci sono stati ritardi ai pullman e agli studenti».
(cri.co.)




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