Meteo sbagliato e piste vuote, accuse all'Arpav

Minella protesta: «Le previsioni meteo erano sbagliate»
Renzo Minella, presidente dell’Anef Veneto
Renzo Minella, presidente dell’Anef Veneto
BELLUNO.
Il bollettino meteo dell'Arpav diceva: «Cielo nuvoloso o molto nuvoloso, con qualche schiarita possibile sulle zone settentrionali. Possibili deboli nevicate inizialmente a quote basse ma in rialzo fino sui 700-1000 metri».  Molti turisti attenti, quelli che guardano le previsioni del tempo prima di mettersi in strada, ieri sono rimasti a casa. Le nuvole, in realtà, sono arrivate solo nel pomeriggio, mentre al mattino il cielo era terso e la temperature abbastanza mite.  E la protesta è arrivata puntuale.  Si fa portavoce del malcontento degli operatori turistici, il presidente degli impiantisti del Veneto, Renzo Minella: «Certe previsioni non molto puntuali da parte dell'Arpav rischiano di generare incertezze tra gli utenti della montagna veneta e si rivelano controproducenti per il mercato turistico dei pendolari della domenica».  Per quanto riguarda la giornata di ieri, Minella aggiunge: «Le previsioni hanno certamente scoraggiato molti utenti della pianura nel raggiungere le località della montagna veneta. Invece il cielo si è presentato sereno e le condizioni climatiche miti: l'ideale per una domenica sulla neve. Ma molti turisti della domenica hanno disertato le località di montagna, spinti anche dalle previsioni non ottimistiche emesse dall'Arpav. Si è ripetuta la situazione dello scorso anno con bollettini meteo poi smentiti nella realtà poche ore dopo, ma che hanno certamente fatto desistere molti utenti della pianura dall'andare a sciare».  E' anche accaduto che «molti sciatori hanno tempestato di chiamate gli uffici skipass per avere informazioni sulle reali condizioni meteo e decidere di conseguenza. Ma è difficile pensare che alle 9 di mattina una famiglia decida di partire da Ferrara, Padova o Venezia per andare a sciare; e ciò mi è stato confermato anche da molti colleghi impiantisti che mi hanno telefonato per lamentarsi. Ho anche personalmente verificato le previsioni emesse dall'Aereonautica Militare per la zona della Val di Fiemme, ad uso degli elicotteri impiegati per la trasmissione televisiva della Marcialonga. Ebbene, queste davano cielo sereno e temperatura a -10º: una precisione confermatasi valida. Chiediamo solamente più prudenza nel diramare informazioni meteo così delicate, anche perché un errore così importante può generare danni pesanti all'economia turistica che già è in sofferenza e non ha certo bisogno di altri aiuti per... peggiorare», ha concluso Minella che ieri mattina sulla questione, ha avuto anche un colloquio con il responsabile del "Centro valanghe di Arabba" dell'Arpav, Francesco Sommavilla.

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