Mercatini di Natale a Belluno, Coldiretti in campo

L'associazione agricoltori in aiuto del Comune di Belluno. Si sta valutando come organizzare le casette in piazza Martiri

BELLUNO. La Coldiretti in aiuto del Comune di Belluno. Dopo che il bando per la gestione delle casette di Natale in piazza dei Martiri è andato deserto rischiando di lasciare vuoto il centro del capoluogo sotto le festività più importanti dell’anno, il presidente dell’associazione degli agricoltori, Silvano Dal Paos sta pensando di scendere in campo.

«È un peccato che a Natale piazza dei Martiri non sia più animata dalle casette come è stato negli anni scorsi», precisa Dal Paos. «Mi è venuta l’idea di fare qualcosa. Siamo ancora in una fase embrionale, nel senso che sto chiedendo in giro alle nostre aziende se sono disponibili a stare per qualche settimana in piazza a Belluno per vendere i loro prodotti».

Prodotti che in questo periodo dell’anno non sono tanti, ma a questo limite il presidente sta pensando di ovviare aggiungendo produzioni provenienti da altre parti d’Italia. «In questo periodo non disponiamo di moltissimi prodotti agricoli, ma stiamo pensando di allargare l’iniziativa anche ai nostri colleghi che hanno subito il terremoto. Per questo l’idea è di presentare in centro una serie di articoli che possono essere confezionati all’interno di cesti natalizi».

In sostanza, l’idea di Coldiretti è di organizzare la vendita di cesti di Natali con prodotti tipici bellunesi. «Si va dal formaggio alle marmellate, dai frullati di frutta ai salami o insaccati vari. E perché no, possiamo anche pensare di coinvolgere i pasticceri o comunque altri settori artigianali per presentare delle confezioni più complete. In questo modo si darebbe visibilità alle aziende agricole e si garantirebbe loro anche qualche guadagno che in questo momento non guasterebbe. A questo si potrebbero aggiungere prodotti provenienti dall’Umbria, aiutando agricoltori ed allevatori colpiti dal sisma».

Coldiretti, inoltre, anticipa che in questa iniziativa «potrebbero essere coinvolte anche le altre associazioni di categoria». Associazioni che durante la fiera longaronese di “Sapori italiani” avevano già lanciato l’idea di mettere in piedi delle iniziative simili durante le festività.

Intanto continua l’attività dei farmer market. «Quello di Feltre sta andando molto bene», conferma Dal Paos, «a Belluno invece c’è qualche difficoltà visto che qualcuno se n’è andato. D’altra parte le nostre regole sono molto stringenti perché non possiamo permettere che qualcuno venga ai farmer market vendendo prodotti non suoi. Dobbiamo garantire correttezza e sicurezza ai consumatori: la forza di Coldiretti sta tutta nella fiducia dei clienti che supera il 90%». (p.d.a.)

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