Mele prussiane, raccolti mille quintali

Sovramonte, positivo il bilancio della stagione. Domenica a Faller la fiera dedicata al saporito frutto dell’altopiano

SOVRAMONTE. Quintali e quintali di mele, succose e prelibate, saranno protagoniste sui banchi della Fiera della mela prussiana a Faller, domenica. La raccolta quest’anno è stata notevole: quasi mille quintali. Circa seicento sono risultati vendibili e gli altri sono stati usati per produrre marmellate, aceto e altri prodotti a base di mele.

La macchina organizzativa della fiera dedicata al frutto si è già messa in moto ed è preparata per ospitare i tantissimi visitatori, tenuto conto delle previsioni meteo che fanno sperare in una bella giornata di sole.

Domenica, fin dal mattino, quattro bus navetta partiranno diretti a Faller ogni dieci minuti dalla zona industriale di Fonzaso, dove cartelli indicheranno chiaramente le zone dove parcheggiare; il servizio sarà disponibile per tutto il corso della Fiera del pom prussian, giunta ormai alla sua quattordicesima edizione.

I volontari al lavoro saranno inoltre impegnati con bus navetta da Col Falcon, mentre si potrà salire anche dal bivio di Ponte Serra, usufruendo dei parcheggi a sud finché questi non saranno al completo.

Ad attirare le persone, oltre alla bontà del frutto, c’è la splendida cornice della mostra mercato e l’offerta gastronomica.

Il programma della manifestazione si apre già domani alle 19, quando aprirà la cucina; seguirà musica con Rino Live Show. Domenica la manifestazione entrerà nel vivo con l’esposizione di prodotti agricoli e artigianali, che verrà inaugurata alle 9, e già alle 9.30 per le strade comincerà a risuonare la musica delle fisarmoniche itineranti. La messa di ringraziamento per i prodotti della terra si terrà alle 10.30. I coltivatori locali parteciperanno con i loro prodotti, non solo mele. Insieme alle aziende agricole e i produttori locali, selezionati dal Consorzio del pom prussian per garantire la qualità e la genuinità della materia prima, si potranno incontrare numerosi stand di artigiani che in alcuni casi daranno prova della loro abilità con dimostrazioni pratiche. Settantuno gli stand che si affacceranno sulle viuzze del paese.

Lungo il percorso pedonale si contano nove punti ristoro, che propongono piccoli spuntini, dolci fatti in casa, ciambelle, fagottini, strudel, succhi di mela e sidro, ma anche piatti della tradizione, come propone lo stand del Consorzio sotto il capannone davanti alla chiesa.

Confermata la presenza dell’artista Fabio Vettori, famoso per le sue formiche, che alle 10 (stand 27) terrà un laboratorio di disegno a porte aperte.

I laboratori creativi intitolati “Costruiamo le marionette”, “Il Fantabosco”, “Piturar el muso” e “Dughi de lana” si apriranno alle 10.15. Alle 11.30 appuntamento con la fiaba “C’era na volta na dona che la capia ari par stari”.

Alle 14, nell’ambito dell’incontro con lo scrittore, Tiziano Fratus autore di numerosi libri sugli alberi e ideatore del concetto di “Uomo radice”, racconterà il suo modo di vedere il rapporto dell’uomo con il paesaggio. E a proposito di natura, chi sceglierà di visitare la fiera, oltre che acquistare e degustare i frutti in mille varianti, potrà passeggiare tra i meleti per scoprire, dalla pianta alla tavola, la mela prussiana a coltivazione biologica e naturale.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi