Manutenzione dei sentieri per 220 chilometri, Bivacco Tomè a rischio

AGORDO. Dodici mesi lunghi 220 chilometri di sentieri da tenere in ordine, con nove bivacchi da ispezionare e tante attività culturali. Al di là del calo dei numeri dei soci, il resoconto di quanto fatto nel 2015 dimostra che la Sezione agordina del Cai è viva e svolge un ruolo insostituibile nel territorio della vallata. «L'attività di manutenzione dei sentieri è impegnativa e dispendiosa», ha detto il presidente Antonello Cibien «devo ringraziare oltre ai nostri attivi soci, ben coordinati da Dario Dell'Osbel, il Gruppo Ambiente di La Valle, i Crodaioli dell'Auta di Caviola, gli Amici della Montagna di Cencenighe, le Pro Loco dei vari comuni, le Sezioni dei cacciatori e gli alpini che sono riusciti a svolgere un lavoro preziosissimo di mantenimento ordinario e straordinario di quella fittissima rete di sentieri che permette i collegamenti escursionistici dai fondovalle alle quote più alte senza tralasciare fascia alcuna». «Quanto invece alle ispezioni ai bivacchi alpini», ha continuato «possiamo confermare il costante impegno dei rispettivi ispettori che hanno effettuato tutti i sopralluoghi previsti. Necessariamente devo mettere in evidenza alcune preoccupazioni, tra l'altro già segnalate, riguardanti il bivacco "Cesare Tomè” al Giazzèr in Civetta che necessita di alcuni decisivi interventi strutturali per far fronte all'alta umidità all'interno della struttura e alle numerose piccole pietre che cadono dalla sovrastante parete».
Per quanto riguarda il bilancio economico, l'esercizio 2015 si è chiuso con un attivo di 7.077,55 euro a fronte di 106.831,50 euro di entrate e di 99.753,95 euro di uscite. Fra le entrate 71.017,04 euro sono derivati dal tesseramento, dalla locazione degli immobili e dalla vendita di pubblicazioni, libri e opuscoli; 35.814,46 euro da manifestazioni e pubblicazioni, contributi (Unione montana, Bim e Cai centrale), sponsorizzazioni. Per quanto concerne le uscite 30.847,35 euro sono per la gestione dei soci, 37.077,71 per la gestione finanziaria, 16.384,31 per la gestione sociale e 15.444,58 per le manutenzioni di strutture e sentieri. Fra le attività culturali e sociali vanno infine ricordate la rassegna "Sere d'autunno", l'adunanza al Còl Gardelón, la Giornata dell'amicizia a Malga Framónt, le varie escursioni, il ricordo dei 100 anni della fontana di Villanova a Taibon. (g.san.)
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