Ulss 1, cresciute del 10% le chiamate al 118 e del 6% le missioni degli elisoccorsi
Cresce l’attività di soccorso nelle prime tre settimane di luglio in provincia di Belluno. Tra le novità l’attivazione di un servizio di supporto psicologico nelle emergenze e un vademecum online per i turisti

Cresciute del 10% le chiamate al 118. Nel periodo dal primo al 22 luglio, infatti, in provincia di Belluno sono arrivate 3.657 chiamate di soccorso, il 10% in più rispetto allo stesso periodo del 2024. E di queste quasi tremila (2.989) sono state le missioni di cui 202 in ambiente impervio. Di questi 18 sono stati i codici rossi cioè di elevata gravità, 48 i codici gialli, 79 i codici verdi e 57 i codici bianchi. 106 le missioni anche dei due elicotteri del Suem, cioè il 6% in più del 2024 quando erano stati 100, di cui 91 soccorsi primari la maggior parte per soccorrere escursionisti (38%) e per malori (34%). Tre le persone decedute recuperate con l’elicottero del Suem.
L’attività di soccorso in aumento che vede ogni giorno in campo quasi 200 operatori di cui due équipe di elisoccorso che coprono il territorio dalle 6 alle 21, 20 medici tra Pronto soccorso e punti di primo intervento, 72 infermieri, 30 tra operatori socio sanitari e autisti, 45 volontari delle ambulanze oltre alle squadre a terra del soccorso alpino veneto e soccorso alpino della guardia di finanza. Ventisei le ambulanze in campo, a cui si aggiungono quattro automediche e due medicalizzabili. Il tutto per un costo totale all’Ulss di oltre 1,1 milioni di euro.
Per quanto riguarda i mezzi aggiuntivi da quest’anno è operativa h 24 l’ambulanza Blsd dell’Eva Alpago, l’ambulanza della Croce verde di Alleghe con autista, infermiere dell’Ulss e un volontario del coordinamento agordino operativa ogni sabato e domenica di luglio e agosto compreso il 15 agosto. C’è poi l’ambulanza di Auronzo dalle 8 alle 20, quella di San Vito attivata dopo la frana della Croda Marcora di giugno ed attiva tutti i giorni dalle 10 alle 20 fino al 30 settembre e in caso di necessità l’ambulanza della Croce Bianca di Livinallongo.
Ma sono principalmente due le novità importanti di quest’anno: da un lato un vademecum online in italiano e in inglese per i turisti che vengono nel Bellunese presente sul sito dell’Ulss 1 Dolomiti con tutti i consigli per una vacanza sicura in quota anche con gli amici a quattro zampe, e i servizi presenti sul territorio. Dall’altro l’attivazione dal primo luglio del servizio di psicologia dell’emergenza che vede a turno 35 psicologi pronti a portare il loro supporto ai feriti ma anche ai familiari dei deceduti. Un servizio importante che, partito questa estate in via sperimentale, diventerà strutturale da qui in avanti per volontà del commissario straordinario Giuseppe Dal Ben. Il quale, dal suo arrivo, «ho voluto potenziare il servizio di psicologia per rispondere alle varie necessità del territorio», ha commentato. Un servizio che nel giro di 22 giorni è già stato attivato per cinque casi con la messa a disposizione di diversi professionisti.
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