Malga Vescovà in festa per l’arrivo di Martina

TAIBON

È arrivata la quinta generazione nella famiglia Cadorin. Il suo nome è Martina. Siamo alla malga Vescovà, di proprietà del Comune di Alleghe, ma ad un tiro di schioppo dallo Staulanza. Una stirpe che ha ancora come “capo” il bisnonno Polone; quindi il nonno Vittorio, il papà Loris per arrivare ad Andrea; ed è stato proprio lui, grazie alla compagna, a daree alla famiglia questa quinta generazione rappresentata appunto dalla neo arrivata Martina. «Una gioia immensa, un nuovo fiore», dice il nonno Loris, «che è venuto a rallegrare la nostra famiglia. Martina è arrivata al momento giusto per tenerci compagnia in questa estate così diversa da tutte le altre e per farci dimenticare il duro impegno giornaliero rappreentato dal lavoro in malga. Speriamo sia lei, in un futuro, a portare avanti questo lavoro: un’attività certamente faticosa ma che ti dà possibilità di vivere a contatto con la natura».

Loris Cadorin, seguendo le orme del nonno e del papà, dal lontano 1961 gestisce la malga. E’ ormai diventato una istituzione su queste montagne, conosciuto da tutti grazie alla sua attività. Nel lavoro in malga è coadiuvato dalla moglie Fiorenza e dal figlio Andrea. «È un lavoro, il nostro», spiega Loris, «molto intenso ed impegnativo. Da giugno a settembre non ti lascia spazio alla minima distrazione . Devi seguire la vita degli animali, mucche e ovini, al pascolo, alla mungitura. Segue la preparazione del formaggio, delle ricotte e quant’altro. Da alcuni anni portiamo avanti anche un piccolo agriturismo con prodotti della montagna». —

Mario Agostini

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