Logistica, gli operai riassunti a tempo indeterminato

BELLUNO. Si è risolta nella tarda serata di ieri la vicenda che riguarda i sette dipendenti della cooperativa che si occupa della logistica di Partesa a Belluno, lavoratori che rischiavano di essere...

BELLUNO. Si è risolta nella tarda serata di ieri la vicenda che riguarda i sette dipendenti della cooperativa che si occupa della logistica di Partesa a Belluno, lavoratori che rischiavano di essere riassorbiti nella nuova società soltanto per tre mesi e con contratti a tempo determinato.

Tutto è nato lo scorso anno, quando la cooperativa Logistica service ha sciolto il contratto con Partesa, comunicando l’avvio dei licenziamenti collettivi. I sindacati, però, nel dicembre 2013 erano riusciti ad ottenere che venisse ritirata questa proposta, puntando sull’arrivo di un nuovo appaltatore, la veneziana Zanardo.

«Venerdì scorso», spiega Alessandra Fontana, segretaria della Filt Cgil, «abbiamo incontrato la ditta che gestirà il magazzino di Partesa, la quale ci ha detto che ha subappaltato al consorzio Gesco di Padova (che segue anche “Pizzolotto” in località Paludi a Pieve d’Alpago)». La Gesco aveva dichiarato che avrebbe riassorbito solo tre dei sette dipendenti e soltanto part time per 30 ore settimanali con contratti a tempo determinato per tre mesi. Su questa ipotesi la Filt è insorta.

«Alla fine nella contrattazione eravamo riusciti a ottenere che fossero cinque e non tre gli operai da salvare, mentre erano rimaste le condizioni del tempo determinato. I due che volontariamente avevano deciso di rimanere con la vecchia cooperativa, avrebbero dovuto trovare delle forme economiche di incentivo per il disagio che ne seguirà».

Di fronte a queste notizie, ieri mattina i lavoratori si erano detti pronti a scioperare, non essendo disposti a passare a un lavoro precario. Da qui è scattata una nuova contrattazione, che ieri sera ha portato alla firma di un accordo per cui i cinque saranno assunti indeterminatamente per 30 ore settimanali. (p.d.a.)

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