Lo sport agordino spera nel Governo e in Luxottica

Pronto il progetto per un nuovo campo da tennis coperto da 430 mila euro Francavilla incontra l’Unione montana: sul piatto la sistemazione del PalaNarae
AGORDO. Il Comune di Agordo cerca 430 mila euro per realizzare il campo da tennis coperto e intanto Luxottica è pronta a investire un milione e mezzo per riaprire il palazzetto di Narae dell’Unione montana agordina. L’impiantistica sportiva di Agordo (ma a servizio dell’intera vallata) potrebbe vedere presto delle novità. Da un lato, infatti, l’amministrazione comunale di Agordo ha ricevuto il progetto definitivo relativo alla costruzione di un campo da tennis coperto nella zona tra i campi attuali e il palazzetto di via Lungorova. Dall’altro, in un incontro recente Luxottica avrebbe dato parere favorevole allo stanziamento di fondi per Narae. Il campo da tennis. A fine novembre è arrivato in municipio il progetto redatto da Stefano Tancon. La spesa prevista è di 430 mila euro. “Ora – spiega l’assessore allo sport, Gabriele Trento – parteciperemo alle manifestazioni di interesse per accedere al nuovo fondo “Sport e periferie”. È un bando a livello nazionale che punta ad agevolare la pratica sportiva lungo tutto l’anno in zone disagiate. L’obiettivo è raggiungere un contributo pari all’80-85% della spesa (il resto verrà eventualmente coperto con fondi di bilancio, ndr), ma sappiamo che è difficile perché in molti parteciperanno al bando”. “Il progetto – continua Trento – prevede una struttura con archi in legno, un doppio telo, il riscaldamento, un tappeto in erba sintetica buono sia per il tennis che per il calcio a 5. Verrà localizzata tre metri sotto la strada che porta a La Valle tra i campi da tennis attuali e il palazzetto di via Lungorova e sarà collegata ai campi e agli spogliatoi esistenti mediante una scalinata”. Già l’ipotesi progettuale aveva al tempo sollevato le critiche della minoranza che non vedeva l’urgenza e la necessità di un’opera di questo tipo. Trento, tuttavia, ribadisce le convinzioni della Giunta. “Oggi – dice – in Agordino non si può praticare il tennis durante la stagione invernale. Chi vuole deve almeno andare a Sedico e ciò ostacola in primis l’attività dei bambini che giocano d’estate e poi devono interrompere, ma anche quella degli adulti in quanto ad Agordo non si possono ospitare le partite dei vari campionati. Il problema c’è anche in estate in caso di maltempo”. “Infine – continua Trento – con la garanzia di una continuità lungo tutto l’anno dell’attività sportiva, si dà la possibilità di svolgere un’attività economica e lavorativa più redditizia anche a chi gestisce il bar”. La palestra di Narae. Nel frattempo pare che anche la palestra di Narae, donata da Leonardo Del Vecchio alla Comunità montana e da anni chiusa perché mancano i requisiti di sicurezza, torni a vivere. Recentemente, infatti, si è svolto un incontro tra il commendator Luigi Francavilla, vicepresidente di Luxottica, e l’Unione montana agordina proprietaria dell’immobile. Luxottica ha messo sul piatto un milione e mezzo di euro per la sistemazione della struttura (con ampliamento degli spogliatoi), dell’accesso e per la realizzazione di un parcheggio. La palestra servirà in particolare per l’attività sportiva scolastica dal momento che il Polo scolastico di Tamonich è stato costruito senza una struttura di quel tipo. Tuttavia sarà a disposizione anche delle varie associazioni locali. Gianni Santomaso


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