“Linea bianca”, intera puntata con il Comelico protagonista

La registrazione nello scorso fine settimana, con la supervisione della Dmo Un lavoro meticoloso che valorizzerà cultura, ambiente e tradizioni della zona



“Linea bianca” dedicherà per la prima volta una puntata intera al Comelico:appuntamento il 4 gennaio su Rai Uno alle ore 14. Massimiliano Ossini e la sua “brigata di montagna” spalancheranno le porte del Comelico alle centinaia di migliaia di telespettatori che settimanalmente seguono il fortunato format dedicato alle terre alte. Un mix di turismo, gastronomia e riscoperta delle tradizioni: sarà così anche per il Comelico, dove le registrazioni sono state effettuate tra giovedì e venerdì. Una macchina operativa numerosa, composta da due troupe ognuna composta da dieci persone con la supervisione della Dmo Dolomiti nella persona del direttore Giuliano Vantaggi e con il supporto del consorzio turistico val Comelico.

Qualche anticipazione di ciò che rivedremo in televisione? Certo. Diverse le tematiche trattate dai protagonisti, Massimiliano Ossini in primis, volto noto di Rai Uno da tempo “amico” delle Dolomiti bellunesi grazie ad una lunga frequentazione tra Auronzo e Cortina. Al suo fianco i compagni di viaggio, confermatissimi anche nell’edizione di quest’anno, Lino Zani e Giulia Capocchi. Non solo. Con la guida alpina Michele Zandegiacomo è stata effettuata una salita a Cima Popera, poi spazio alle slitte trainate da cani di razza husky di Lorenzo Bressan. Focus sui sentieri del Papa e sulle Regole operanti in Comelico grazie al supporto di Flavio De Nicolò.

Spazio anche alla tradizione attraverso una visita alla storica diga La Stua di Padola con Gianni Carbonio. Non poteva mancare un accenno a Vaia ed alla val Visdende. Infine sport e turismo con un’escursione sulla neve verso il rifugio De Doo sul monte Zovo, considerata struttura a chilometro zero perché realizzata interamente con materiali del posto sotto la regìa dello studio Fmp. Al rifugio De Doo, Ossini è stato accompagnato da Michele Festini Purlan, “deus ex machina” del Comelico, impegnato sul territorio a tutto tondo, mentre sul posto ha trovato il gestore Manolo Ianese.

Proprio Michele Festini Purlan ha raccontato il “dietro le quinte” della due giorni sotto i riflettori: «Un primo sopralluogo era stato effettuato circa un mese fa da una delegazione composta da quattro persone. Sono arrivati in Comelico su indicazione della Dmo nella persona dell’amico Giuliano Vantaggi che ringraziamo. Il sopralluogo è durato tre giorni durante i quali è stato effettuato un lavoro meticoloso. La cura dei dettagli è stata incredibile. Noi abbiamo sottoposto una serie di temi, ne erano veramente tanti, forse troppi. Da lì poi è stata effettuata una cernita con la scelta finita su quello che poi vedremo in televisione. Siamo felicissimi di poter sfruttare una vetrina così importante per promuovere il nostro splendido territorio».

Il Comelico ha già fatto qualche apparizione su “Linea bianca” nelle puntate dedicate ad Auronzo ed alle Tre Cime, ma mai era successo che ci venisse dedicata una puntata intera». Quanto accadrà il 4 gennaio sarà un regalo della Befana in anticipo. Massimiliano Ossini ha svelato infatti che la prima puntata del nuovo anno, per tradizione, è la più vista dell’anno. Sabato ultime registrazioni dedicate a Misurina: spazio ai 150 anni della prima salita alla Cima Grande di Lavaredo ed alla cooperativa agricola val d’Ansiei che, attraverso la gestione delle malghe (Maraia e Popena) e l’agricoltura di montagna crea nuovi posti di lavoro. —



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