Lentiai punta su ciclabili e su ospitalità diffusa

Turismo, l’assessore Dal Magro fa il punto sui progetti di sviluppo del territorio «Entro ottobre l’affidamento definitivo dello chalet di Col d’Artent»
LENTIAI. Nuovi lavori in fase di conclusione e altri in appalto. L’amministrazione guidata dal sindaco Armando Vello sta mettendo a punto gli ultimi dettagli per ultimare entro l’autunno alcuni progetti in ambito turistico e per la valorizzazione del territorio. Lo spiega l’assessore Paolo Dal Magro: «Entro il mese di ottobre dovremmo dare in affidamento lo chalet di Col d’Artent, che si trova poco distante da Baiocco, in via definitiva, in modo tale da trasformarlo in un punto di informazione oltre che di ristoro. Prima dell’ok definitivo bisognerà però attendere l’espletamento delle pratiche. Sempre in autunno è inoltre previsto il completamento dei due tratti di pista ciclabile: uno che porta dalla frazione di Bardies a quella di Cesana, finanziato dai fondi del Gal, poi quello che collega Bardies a Lentiai, con fondi della Via dei Papi. I costi si aggirano in questo caso sugli 80mila euro».


«Si tratta di un’iniziativa interessante», sottolinea Dal Magro, «visto che i due tratti della ciclabile si sviluppano vicino la tangenziale e lungo un percorso di campagna, così come lo sarà il progetto dell’ospitalità diffusa per i turisti, che potrà essere concretizzato tramite i fondi ex Odi, cioè dei comuni confinanti: prima andrà individuato uno stabile che faccia da riferimento, dove collocare una reception dalla quale sarà per poi possibile individuare una rete di disponibilità di strutture nelle quali i turisti possono soggiornare».


Un’iniziativa volta allo sviluppo del territorio, che vuole mostrare a chi viene da fuori le proprie potenzialità: «All’interno di questo progetto – spiega l’assessore – c’è anche l’idea di far collaborare varie realtà come ad esempio quelle delle latterie turnarie con i loro prodotti tipici. E non solo. In questi punti potrebbero poi esserci delle indicazioni su quali itinerari seguire, dal nordic walking al ciclismo. Una rete di interesse che possa permettere ai turisti di muoversi nello spazio che li circonda. Non avendo alberghi abbiamo pensato che questa può essere la forma meno dispendiosa e più efficace, come ha dimostrato l’esempio di Bolzano Bellunese e di Cibiana. Non è proprio un bed&breakfast, ma in ogni caso ci sono anche altre amministrazioni che stanno discutendo della possibilità di realizzare questa forma di ricettività».


«Pensiamo di fare delle serate informative – chiude Dal Magro – frazione per frazione per capire quali strutture potranno essere individuate in questo senso, che si troveranno più nella parte alta di Lentiai, quella con maggiore attrattiva. Il progetto è pronto ma manca l’ok per usufruire dei fondi. Come Comune ho inoltre attivato una app per Android tramite Turist office nella quale sono presenti, per il momento, sette punti di interesse nel nostro territorio».


Dante Damin


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