L’edificio di via Berlendis è una discarica a cielo aperto
BELLUNO. Si è trasformato in una vera discarica a cielo aperto il fabbricato in via Belendis a Castion su cui a breve dovrebbero partire i lavori dell’Ater, che ha acquisito l’immobile.
A denunciare questa situazione incresciosa è il direttore dell’Azienda territoriale dell’edilizia residenziale, Carlo Cavalet. «Intorno all’area c’è una vera e propria “miniera” di alluminio costituita da centinaia, forse migliaia di lattine di birra regolarmente svuotate e abbandonate all'interno delle stanze».
L'intervento sull’immobile di via Berlendis, era partito alla fine degli anni Settanta per fermarsi poi per oltre 30 anni a causa di vicende giudiziarie. Con il dissequestro disposto dalla magistratura un paio di anni fa, l’Ater ha potuto completare l'acquisto dell'area già parzialmente edificata con un fabbricato al grezzo.
Ora tecnici dell'Ater sono stati in sopralluogo per alcune verifiche sullo stato di conservazione delle strutture soprattutto quelle in cemento armato dopo decenni di abbandono del fabbricato esistente. I controlli proseguiranno con i campionamenti prelevati, tuttavia attualmente non sarebbero emersi degradi significativi.
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