L’allarme:«I nuovi guardrail pericolosi per pedoni e ciclisti»

Un residente contesta la scelta di Anas sull’Alemagna in zona Fortogna «È stato ristretto lo spazio fruibile sulla carreggiata e i supporti sono troppo alti» 

LONGARONE

I lavori alla nuova viabilità di Fortogna sono peggiorativi per la sicurezza? Un residente in zona, Gabriele De Bettio, ha presentato una documentata critica su alcuni recenti interventi, legati al piano Anas 2021, in particolare sui guard rail che restringono la carreggiata con pericolo per i ciclisti e non solo.

«Il posizionamento dei nuovi guardrail sulla strada statale di Alemagna in una sede diversa dalla precedente», scrive De Bettio, «mette a grave rischio l’incolumità pubblica. A questo proposito si segnala la presenza di un rischio oggettivo rispetto alla situazione precedente per la sicurezza di ciclisti, motociclisti ed eventuali pedoni. La ragione è il restringimento dello spazio fruibile al lato della carreggiata dovuto allo spostamento dei nuovi guardrail verso l’interno della strada, in combinazione con la maggiore altezza delle sbarre che non permette di accostarsi come prima a bordo strada».

Oggi il guardrail è in verticale sul bordo della strada.

«Il ciclista o il motociclista», continua De Bettio, «subisce così necessariamente il passaggio molto ravvicinato degli autoveicoli e dei mezzi pesanti in una zona ad alta intensità di traffico. In più, se si considera la visibilità in condizioni di traffico in colonna, si comprende che il primo mezzo avrà la visione del ciclista e potrà schivarlo mentre i veicoli in coda potrebbero accorgersene solo all’ultimo momento, quando scansarlo diventerebbe più complicato».

Nello stesso punto della Statale, ma in direzione inversa, la situazione è stata invece mantenuta come prima, con i ciclisti che possono percorrere la strada viaggiando con le ruote in corrispondenza della linea bianca senza occupare la corsia, evitando così i rischi: soluzione che De Bettio auspica naturalmente come ottimale.

«Visto che la tutela della salute pubblica va messa al primo posto tra gli obiettivi di pianificazione e ammodernamento della viabilità», conclude De Bettio, « e considerato che la viabilità sostenibile deve essere incentivata anche attraverso la messa in sicurezza delle strade, si chiede ad Anas e ai responsabili dei lavori il ripristino della situazione precedente con lo spostamento e l’istallazione dei nuovi guardrail nella posizione originaria. Inoltre, sarebbe da prendere in considerazione quanto sopra nel proseguire l’installazione nel resto della statale e per i futuri lavori di ammodernamento». —



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