La strenua difesa del Piovego

LAMON La lettera affissa in tutti i bar del paese, dopo il blocco dei lavori imposto agli alpini nel cantiere in cui stavano lavoravano alla sistemazione, al piano terra del centro giovani, della...

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La lettera affissa in tutti i bar del paese, dopo il blocco dei lavori imposto agli alpini nel cantiere in cui stavano lavoravano alla sistemazione, al piano terra del centro giovani, della loro sede esalta il principio del volontariato. Gli autori della lettera, che mettono dei nomi in calce al manifesto, si schierano con le associazioni di volontariato, gli alpini e tutte quelle persone che costituiscono una risorsa d'inestimabile valore. Il documento s'intitola “Difendere il piovego”, termine dialettale che esprime la tradizione di lavorare e essere pagati con qualcosa da mangiare e bere. La lettera è scritta interamente in dialetto lamonese e recita più o meno così.

«A Lamon le hanno provate tutte...Hanno cercato di chiudere l'ospedale e ne hanno sentite quante mai...Finché hanno dovuto lasciarlo aperto...La casa di riposo l'abbiamo costruita noi...Con le fatiche di tutti...Insieme a don Slongo abbiamo tirato su anche la chiesa. Le strade dentro ai boschi le abbiamo fatte noi...Ci siamo arrangiati a fare i casiei...E oggi a farli belli...E qui lasciamo perdere perché altrimenti l'elenco verrebbe troppo lungo, e guarda oggi, pretenderebbero di tagliare le gambe ai pioveghi... Ah miseri... Ma miseri proprio...Non lasceremo perdere i pioveghi perché lo dicono loro... Anzi che una cosa sia ben chiara... Ci sono tutte le buone intenzioni per farne di nuovi e tenere alta la bandiera del piovego... E su questo aspetto non vogliamo nemmeno cominciare a parlare e chiacchierare per niente. È così e basta!!! Però una cosa è giusto dirla a quei maiali che scrivono le lettere anonime.. Vi auguriamo di avere mal di pancia, ma male forte...In modo che possiate vedere la fortuna che avrete di poter contare su chi fa “piovego” e guida l'ambulanza che vi porta all'ospedale per salvarvi la vita. Buon Natale a tutti...A tutto il paese...E un bacio a chi fa “piovego”». In fondo alla lettera, per concludere, si legge: «Firmato il gat, Jotjo, Paolo, Bepi, Arminio e...Compagni...E tanti e tanti che siamo... tutto il paese eccetto quelli che scrivono lettere anonime!». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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