La stazione di Polpet diventa nodo strategico e cambia aspetto

Già partiti gli interventi sull’edificio principale e sui parcheggi sono previsti anche gli ascensori per accedere ai binari



. Al via i lavori di riqualifica della stazione di Polpet e dell’area circostante che diventerà un punto di riferimento per la viabilità su rotaia provinciale. Le opere sono finanziate da Rfi (Rete ferroviaria italiana) che ha puntato molto su Ponte nelle Alpi con un investimento di 2 milioni di euro. La zona è stata infatti definita un nodo strategico che mette insieme ferrovia, ciclabili e traffico veicolare.

La prima fase di cantieri, iniziata con l’avvio del 2020, prevede la sistemazione dell’edificio della stazione e degli accessi ai binari. Verranno quindi sistemati i marciapiedi interni e si creeranno anche degli ascensori che permetteranno ai passeggeri con scarsa capacità motoria di arrivare ai binari e accedere con facilità al sottopassaggio. Questa fase dovrebbe concludersi con l’inizio dell’estate, più o meno in concomitanza con la fine dei lavori di elettrificazione della linea da Conegliano fino a Ponte nelle Alpi.

Questi lavori sono iniziati da qualche settimana con il blocco della tratta e l’utilizzo dei bus sostituivi che dovrebbe andare avanti fino alla metà del prossimo giugno. Una volta terminata questa fase poi partirà anche la seconda parte del progetto che prevede la creazione di un parcheggio scambiatore gomma – rotaia con la riqualificazione dell’area nei pressi della stazione, permettendo la creazione di quattro postazioni per il parcheggio delle corriere.

L’amministrazione si dichiara soddisfatta, auspicando anche il collegamento pedonale verso l’abitato di Polpet. «Siamo soddisfatti di queste operazioni di Rfi», commenta il sindaco Paolo Vendramini, «che confermano come Polpet e il nostro Comune siano strategici nei piani della viabilità regionale. Quando saranno completati i lavori alla stazione e alla linea ferroviaria con l’elettrizzazione ci sarà anche l’abbinamento con il nuovo spazio della biblioteca che diventerà un punto informazioni (una specie di ufficio turistico, ndr). Questo servirà ad intercettare il turismo in bicicletta, anche grazie ai treni attrezzati per il trasporto bici e promuovere il nostro territorio in vista dei grandi flussi di visitatori con i grandi eventi a Cortina tra 2021 e 2026».

«A questo punto manca solo l’ultima criticità da risolvere», conclude il sindaco Vendramini, «che è quella del passaggio diretto verso l’abitato di Polpet. Ci stiamo battendo per creare una passerella e abbiamo fatto presente questa priorità». —



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