Intermediario d’auto denunciato

BELLUNO. L’intermediario non era più raggiungibile e non si capiva dove fosse finita la macchina. È questo il motivo che spinse Aldo Roni, legale rappresentante di Bellauto, a sporgere querela contro Gazmend Harizi, albanese di 43 anni (difeso dall’avvocato Pierangelo Conte), accusato di appropriazione indebita.
Harizi collaborava con Roni per la vendita di auto usate e nel 2009 ricevette una Mercedes Ml con l’incarico di cercare un compratore interessato. Non riuscendo più a contattarlo, nel marzo 2010 Roni denunciò l’albanese, che chiarì subito dove si trovava la Mercedes: presso un rivenditore di Oderzo, nel suo parcheggio, in vendita come doveva essere.
L’auto fu posta sotto sequestro e poi restituita a Bellauto dopo il dissequestro, ma a complicare la posizione dell’imputato c’erano alcuni procedimenti pendenti a suo carico.
Ieri, davanti al giudice Vincenzo Sgubbi, doveva essere sentito lo stesso Roni, che però non si è presentato in aula ed è stato riconvocato per l’udienza del primo ottobre. Per la sua assenza non giustificata, il legale rappresentante di Bellauto è stato condannato a una multa di 250 euro.
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