Il sospetto di vivere, poesie di Lorella De Bon
Il libro viene presentato venerdì alla Libreria di via Mezzaterra

Lorella De Bon poetessa bellunese presenta venerdì il suo libro
Lorella De Bon e "Il sospetto di vivere". Per il ciclo Incontro con l'Autore, venerdì alle 18.30 alla Libreria Mondadori di via Mezzaterra a Belluno, la poetessa Lorella De Bon presenterà la raccolta di poesie, Il sospetto di vivere (ed. Albalibri). L'incontro è organizzato dall'associazione culturale Verba Volant in collaborazione con la casa editrice Albalibri e la libreria Mondolibri. Interverranno Mirta Amanda Barbonetti, presidente dell'associazione culturale che promuove l'opera, l'editore di Albalibri, l'albanese Çlirim Muça e il giornalista Alberto Figliolia. Gli intermezzi musicali sono di Marco Valentino e letture poetiche di Enrico Gasperi (Verba Volant). Il sospetto di vivere è una raccolta dalle tematiche solo apparentemente legate alla vita quotidiana, espresse con una ricerca stilistica elaborata e raffinata con guizzi semantici originalissimi, dedicata a ricordi dell'infanzia, vita quotidiana, e alle emozioni che la natura sempre riesce a darci. «Mi trovo in imbarazzo nel imbrigliare in una definizione il mio modo di scrivere», spiega l'autrice, «in poche parole direi che le mie poesie nascono dalle emozioni vissute quotidianamente, piccole o grandi, positive o negative, emozioni che sperano di trasmettere a chi avrà la curiosità e la pazienza di ascoltarle». Lorella De Bon ha pubblicato questa raccolta con Albalibri, casa editrice nata a Milano, nel 2005, da un'idea del poeta e scrittore albanese Çlirim Muça. L'obiettivo della casa editrice è di pubblicare in Italia autori italiani ma anche stranieri che scrivono in italiano, in particolare albanesi, e dopo l'apertura della collana "Poesia dal mondo", anche olandesi o comunque provenienti da culture letterarie poco conosciute nel nostro Paese. Questa è anche una delle tematiche emerse alla manifestazione culturale "Pordenone legge", dove Cesare De Michelis (presidente Marsilio Edizioni) ha sottolineato la nuova presenza in italia di scrittori e poeti immigrati che si fanno espressione e portavoci dei loro paesi, «comunità che nel clima veneto, nonostante il prevalere di amministrazioni leghiste, si esprimono in convivenze e integrazioni molto tranquille».
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