Il ponte degli alpini torna a splendere: fatta la pulizia, saranno cambiate le luci a led bruciate

Nella serata e notte di venerdì sono stati puliti i parapetti della struttura, un’operazione che non veniva fatta da dieci anni
Alessia Forzin

Il ponte degli alpini è tornato bianco. L’operazione restyling, che è solo all’inizio, è iniziata nella serata di venerdì, quando la ditta incaricata dal Comune, la Lena di Agordo, ha pulito i parapetti della struttura lungo entrambi i lati. Seguirà la pulizia della carreggiata e dei marciapiedi da parte di Bellunum e, poi, la sostituzione delle luci a led non funzionanti (da anni).

«È il nostro biglietto da visita per chi entra in città e una delle porte di accesso al centro storico», spiega il sindaco Oscar De Pellegrin, «è nostra intenzione mantenerlo sempre in ordine. Verrà steso un cronoprogramma in cui inserire a cadenza regolare attività di manutenzione ordinaria. La pulizia, ad esempio, vorremmo prevederla ogni due, massimo tre anni. Il decoro parte anche dalle piccole azioni, in questo caso parliamo di uno dei simboli della nostra città, luogo di passaggio ogni giorno di migliaia di auto di bellunesi, ma anche di turisti».

La ditta è entrata in azione con l’idropulitrice attorno alle 20 di venerdì per terminare il lavoro poco dopo l’una. Per agevolare l’operazione ai due ingressi sono stati posizionati semafori che hanno reso la circolazione a senso unico alternato (le operazioni sono state fatte in tarda serata e di notte proprio per non creare disagi al traffico).

Il getto di acqua calda ha permesso di liberare i tombini e di rimuovere dalle balaustre lo sporco accumulatosi in oltre dieci anni, ridando loro il colore bianco originario. «Per l’intero piano, la pulizia e la sostituzione led, abbiamo ricavato dalle pieghe del bilancio 22 mila euro», spiega il vice sindaco e assessore al bilancio, Paolo Gamba. «I tempi sono difficili, ma il decoro e l’accoglienza passano anche per interventi come questo».

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