Il perito minerario serve ancora
L'attività ha contribuito alla crescita della valle agordina Consegnate sei borse di studio agli studenti dell'istituto

Il corteo di Santa Barbara
AGORDO.
La specializzazione geotecnico-mineraria nell'ambito del settore ecologia e ambiente è salva. Lo ha affermato sabato scorso ad Agordo, durante la tradizionale cerimonia di Santa Barbara, il presidente dell'Apim Giuseppe Zasso, che ha così tranquillizzato l'intera comunità sul rischio, paventato proprio un anno fa, della scomparsa di una figura, quella del perito minerario, che ha fatto la storia della vallata agordina. «Grazie al lavoro di squadra dei parlamentari bellunesi», ha detto Zasso di concerto con il preside Bulf, «si potrà continuare il lavoro cominciato fin dal 1867. La figura dei tecnici diplomati serve ancora». La cerimonia era iniziata con la deposizione di una corona al monumento del minatore presso la storica sede del Follador di via 5 maggio, seguita dal corteo e dalla messa nell'arcidiaconale celebrata dai periti minerari don Sandro Gabrieli e don Riccardo Suster e accompagnata dalla Nuova Corale che ha eseguito anche il "Canto del minatore" della Sat di Pignatelli. In sala "don Tamis" sono quindi intervenute le autorità: il presidente della Cma, Luca Luchetta, il dirigente scolastico del Follador, Bruno Bulf, il consigliere provinciale, Cesare Rizzi, il sindaco di Agordo, Renzo Gavaz. Quest'ultimo, incalzato sul tema della sede Unesco, non si è lasciato sfuggire una frecciata. «Chiunque si fosse messo in concorrenza con Agordo sarebbe uscito perdente», ha detto, «per una serie di caratteristiche la nostra città sarebbe stata senza rivali. Per questo il confronto è stato evitato e si è preferito demandare il tutto alla Provincia in silenzio». La tradizione agordina è di lunghissima data: il settore minerario ha infatti contribuito allo sviluppo sociale ed economico del territorio. Infine sono state consegnate sei borse di studio: Joshua Alessandrin (5ª Minerari, Comune di Agordo); Nadia Selva (3ª Minerari, Comunità montana Agordina), Carlo Guadalupi (5ª Minerari, in ricordo di Attilio Buzzatti); Simone Bez (4ª Minerari, in ricordo di Matteo Mosca); Elisa Bortoli (3ª Chimica, Ecora di Longarone); Luca Dal Paos (4ª Minerari, Geocem). L'Apim ha quindi consegnato a Titano Fontanive una pregevole tela dell'artista Walter Bernardi come riconoscimento per la sua lunghissima attività lavorativa svolta in tutto il mondo come assistente nei cantieri geominerari. Il distintivo d'oro dell'Apim è stato invece assegnato a Barbara Aldigheri che ha partecipato attivamente all'organizzazione del recente convegno "L'armonia tra uomo e natura nelle Valli Dolomitiche" ed è preziosa collaboratrice nelle attività didattiche promosse dal Follador.
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