Il panificio Marcon si rinnova: “casetta” esterna durante i lavori e poi l’assunzione di otto giovani

Anna e Serena proseguono l’attività iniziata dai genitori nel 1972. «Non rinunciamo agli oltre 150 prodotti che sforniamo ogni giorno»

PIEVE DI CADORE

«Il panificio–pasticceria Marcon di Tai tra due mesi sarà completamente rinnovato e nella nuova struttura i posti di lavoro passeranno da 22 a 30». Lo hanno affermato le titolari Anna e Serena Marcon, presentando la struttura provvisoria in legno montata nello spazio davanti alle vetrine del negozio. «Questa specie di casetta è stata un investimento indispensabile per non chiudere momentaneamente la nostra attività», spiegano le titolari, «perché i lavori di trasformazione e rinnovamento sia del forno e sia della parte del locale adibito a vendita, dureranno due mesi. E non potevamo, ma soprattutto non volevamo, lasciare i clienti senza pane».

In cosa consistono i lavori che farete?

«Tutta la struttura sarà completamente rinnovata: dallo spazio vendita, che sarà completamente nuovo, alla catena di produzione dei prodotti dolciari. Vogliamo bene ai nostri clienti e per questo, nonostante i tempi non proprio favorevoli, abbiamo deciso sia di puntare sulla continuità del servizio e sia di non rinunciare a nessuno dei 150 e più prodotti fatti con il metodo artigianale e sfornati ogni giorno».

Qual è il vostro rapporto con la clientela?

«Possiamo dire che la gente apprezza il nostro lavoro e ha sempre lasciato sui social commenti favorevoli».

E per Pasqua?

«Molte colombe le abbiamo già vendute, e mancano ancora due settimane buone a Pasqua. Sentiamo un po’ la concorrenza dei supermercati, ma la nostra qualità è certamente più alta. Purtroppo gli enti territoriali non sempre comprendono la reale portata del nostro impegno. La nostra azienda, che ha punti vendita anche in altri Comuni, è importante infatti anche dal lato occupazionale».

Quanti dipendenti avete?

«Attualmente, tra autisti e addetti alla panificazione, ne abbiamo 22; con il rinnovo della struttura arriveremo a 30, tra i quali 2 posti in laboratorio con possibilità di carriera. Praticamente assumeremo altre 8 persone, per lo più giovani».

Il panificio Marcon è nato nel 1972 in via Salvadei su iniziativa di due giovani sposi: Ernesto Marcon e Anna. Dopo alcuni anni, con lo sviluppo dell’attività, lo spostamento a Tai nella centrale via Coletti.

«Eravamo appena ventenni», raccontano Anna ed Ernesto, «carichi di sogni e ambizioni, quando siamo partiti per un’avventura che ci ha portati lontano: anni di sacrifici, di dedizione totale al lavoro, ma non privi di soddisfazioni. Ci sono voluti passione, determinazione, amore per il proprio lavoro e valori trasmessi ai nostri figli che oggi, uniti, collaborano e continuano a costruire, a migliorare, perché chi si ferma smette di sognare». —



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