Il libro di Barnabà sul partigiano Ciro
BELLUNO. "Il partigiano di Piazza Martiri. Storia di un siciliano che combattè i nazisti e finì appeso ad un lampione”.
È il titolo del libro che Enzo Barnabà presenterà lunedì alle 18 alla libreria Mondolibri/Gulliver di Belluno. Alla serata, oltre all’autore, parteciperà Alfonso Lentini. L’incontro è curata con la collaborazione di Isbrec, Anpi Belluno e Heliopolis. Barnabà, nato a Valguarnera, ha insegnato lingua e letteratura francese in varie scuole superiori del Bellunese e della Liguria. Ha abitato a Belluno per dieci anni. A Ventimiglia ha fondato il Circolo “Pier Paolo Pasolini”, forse l’istituzione culturale più prestigiosa dell’estremo ponente ligure.
Al centro del suo libro la figura del partigiano Salvatore Cacciatore, nome di battaglia “Ciro”, giovane siciliano che lasciò il seminario poco prima di prendere i voti per andare a combattere in Africa, poi a Pordenone. Dato per disperso in Russia, tra il 1943 e il 1945 combatte invece nelle file partigiane e viene impiccato ai lampioni della piazza centrale di Belluno con tre compagni di lotta. È il 17 marzo 1945 e da allora quel luogo ha preso il nome di Piazza dei Martiri. In questo libro c’è la sua storia, quella del movimento di liberazione nel Nord Italia e le vicende di un figlio alla ricerca del padre.
Tra l’altro lunedì in piazza dei Martiri ci saranno le cerimonie per ricordare quella pagina tragica della città. (m.r.)
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