Guida ambientale condannata per i turisti portati sulla neve
VAL DI ZOLDO. Guida turistica ambientale, non guida alpina. Trecento euro di multa: è la condanna pronunciata ieri mattina dal giudice Riposati per il trevigiano Dino Calzavara, che doveva rispendere...
VAL DI ZOLDO. Guida turistica ambientale, non guida alpina. Trecento euro di multa: è la condanna pronunciata ieri mattina dal giudice Riposati per il trevigiano Dino Calzavara, che doveva rispendere di esercizio abusivo della professione: aveva accompagnato una comitiva in un’escursione sulla neve con le ciaspe, cosa che avrebbe potuto fare solo una guida alpina, che sa quanto tempo e quanti soldi ci vogliono in formazione per diventarlo. Il pubblico ministero Sartorello aveva chiesto maggior severità, arrivando a 500 euro, di sicuro il risarcimento danni richiesto dal Collegio delle Guide alpine per il danno che ritiene di aver sofferto, dovrà essere stabilito dal giudice civile, in un’altra sede. Il 42enne trevigiano di Cison di Valmarino era difeso dalla bellunese Casciarri e dal romano Berchicchi (specializzato in associazioni naturalistiche), mentre il Collegio Veneto delle guide alpine si è costituito parte civile con la padovana Traballi e ha formulato una richiesta che non è stata rivelata in aula.
C’era già stato un decreto penale di condanna, ma siccome Calzavara riteneva di non aver fatto niente d’illegittimo, ha fatto opposizione ed è finito in aula, sempre per rispondere dello stesso reato.
Pur facendo la guida naturalistica ambientale, l’imputato ha accompagnato un certo numero di escursionisti sulle nevi dello Spiz de Zuel, uno degli itinerari più classici con le ciaspe della Val di Zoldo. Quota 2033 metri, con un panorama straordinario verso il Civetta e la Moiazza.
Il Collegio se n’è accorto e, dopo aver deciso di dare una stretta all’abusivismo, sulla base di un progetto presentato all’assemblea delle guide alpine del maggio 2015, ha segnalato Calzavara all’autorità giudiziaria. La vicenda si è conclusa con un verdetto di condanna, che è destinato a fare giurisprudenza per una serie di altri casi che erano stati sollevati negli ultimi tempi.
(g.s.)
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