«Gli inciampi dell’economia non ci toccano»

AGORDO. «La nostra posizione ci fa affrontare con grande sicurezza gli inciampi temporanei delle monete».
È il giorno della festa delle famiglie di Luxottica, è vero, ma è impossibile non dare uno sguardo anche oltre le grida dei bambini, la musica di sottofondo, oltre Agordo. Ma è bene poterlo fare da Agordo che Del Vecchio ha appena ribadito essere il centro di tutto. La crisi delle borse nei paesi dell'Estremo Oriente pone infatti in queste settimane degli interrogativi anche sul futuro di quelle aziende che lì hanno investito e che nei mercati dei paesi emergenti hanno creduto e ancora credono.
Massimo Vian è uno dei due amministratori delegati di Luxottica dopo le vicende legate agli addii di Andrea Guerra prima e di Enrico Cavatorta poi. A lui ha guardato Del Vecchio mentre parlava dei dirigenti andati all'estero e poi tornati a casa. In passato, infatti, Vian aveva assunto l’incarico di Operations Director Asia, nella cui veste in tre anni e mezzo aveva realizzato il raddoppio dimensionale della piattaforma produttiva asiatica. «Non siamo preoccupati», dice Vian, «il bilanciamento di quella che è la nostra capacità di arrivare al mercato, dagli Stati Uniti alla posizione dominante che abbiamo in Europa, ci fa affrontare gli inciampi temporanei delle monete con grande sicurezza».
Vian ha comunque ribadito l'importanza dei paesi emergenti. «Sicuramente», ha spiegato, «in termini di crescita percentuale i paesi emergenti rappresentano ancora oggi il posto dove vogliamo concentrare i nostri sforzi, senza però diminuire la forza che abbiamo nei paesi in cui siamo cresciuti, l'Europa innanzitutto e poi direi che siamo di casa negli Stati Uniti».
Vian ha poi ripreso le parole del presidente di Luxottica, Leonardo Del Vecchio, ribadendo che l'obiettivo dell'azienda è quello di continuare con un occhio teso al futuro, ma con l'altro rivolto al passato, alla storia dell'azienda stessa. «È una tradizione che continua», ha evidenziato, «oggi è la festa delle famiglie e, assieme al display della tecnologia che facciamo attraverso le porte aperte della nostra fabbrica, è la migliore garanzia di come Luxottica abbia investito in innovazione negli anni passati e come il grande investimento in tecnologia e capitale umano rappresenti la più forte garanzia per gli anni a venire».
Luxottica, quindi, nel giorno della festa con la sua gente, chiede fiducia. Sul discorso relativo alle paure che ogni tanto gli agordini esternano sul futuro dell'azienda ad Agordo è intervenuto anche il presidente di Luxottica srl, Luigi Francavilla. «Ma quali paure! Abbiamo creato motivi di paura?», ha chiesto. «Finché c'è Francavilla non ci si sposta da qui», ha poi scherzato Del Vecchio, «lui garantisce».
Poco prima, oltre a Vian e Francavilla, Del Vecchio aveva salutato vari dirigenti dell'azienda tutti presenti ad Agordo per partecipare alla giornata di festa. A ciascuno Del Vecchio ha dato la mano, con tutti ha scambiato due parole accompagnate da un «Bravo, bravo».
Poi il patron di Luxottica, con moglie, figlio, Francavilla e Vian è entrato in fabbrica fra la gente, quasi a voler simboleggiare l'unione di tutte le componenti.(g.san.)
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