Gli Heatens cercano fortuna a Padova

Il gruppo feltrino è tra i 12 finalisti del concorso “Fiori di parole in musica”

FELTRE. Nati da poco più di un anno sotto forma di progetto di musica elettronica in stile synth-pop, gli Heatens sono pronti a calcare il palco del gran teatro Geox, sui cui saranno chiamati domani sera per partecipare alla finale del concorso regionale “Fiori di parole in musica”.

L'anfiteatro di via Tassinari a Padova ospiterà dalle 20 la manifestazione “Corde libere”, serata conclusiva del percorso musicale a cui parteciperanno 12 band, pronte a contendersi l'ambito premio bandito dalla Regione, un assegno da 100 mila euro con cui produrre e distribuire il brano vincitore.

Il gruppo di giovani feltrini è formato dai fratelli Lorenzo e Mattia Dal Pan, due «non musicisti» nati dall'improvvisazione nelle rispettive camere da letto, ognuno con il proprio sintetizzatore, e accompagnati live e in sala prove dal chitarrista Federico Dallo e dal curatore del suono Matteo Valt.

Il loro primo album si intitola “In silenzio” ed è stato pubblicato il 13 agosto. I testi, scritti soprattutto in inglese, affrontano temi sociali e culturali di vario tipo, con critiche spiccate alla religione e riferimenti alla vita, alla morte e all'eutanasia. Sulle note della canzone “In your mind”, il regista Fabrizio Toigo ha creato il primo video musicale della band, caricato su youtube da due mesi e con oltre 1700 visualizzazioni registrate.

A un passo dalla finale dell'Arezzo Wave, i “pagani” stanno per approdare al concorso regionale anche grazie al centro giovani, gestore della sala prove comunale di borgo Ruga e mediatore nella promozione del bando.

L'intento è omaggiare la figura di un poeta veneto attraverso lo strumento più in auge nell'espressione della creatività giovanile, ovvero la musica. Oltre all'assegno, la band vincitrice potrà iniziare un percorso specifico di formazione artistica e musicale con l'accompagnamento di esperti del settore. I 12 finalisti compariranno senza distinzione di genere nella raccolta di brani che sarà pubblicata per celebrare la manifestazione. I giovani che si classificheranno tra il secondo e il sesto posto potranno usare in modo gratuito per un giorno una sala di registrazione professionale. L'ingresso al teatro è libero e aperto a tutti.

La formula ricorda quella del concorso “Giovani di note”, che per anni ha dato l'opportunità a gruppi emergenti della provincia di farsi conoscere, e nei casi più fortunati di vincere un premio che consentisse a una band fra tutte di scoprire come funziona il mondo della musica commercializzata.

Francesca Valente

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