Ghiaccio sintetico al «Guadagnini»

L'idea dell'Agordino Ghiaccio e Sport permetterà di pattinare tutto l'anno
Lo stadio del ghiaccio di Agordo
Lo stadio del ghiaccio di Agordo
 
AGORDO.
Ghiaccio sintetico al "Toni Guadagnini". È la novità sportiva della primavera-estate agordina. Venti metri quadrati di plastica da posizionare sul cemento dello stadio del ghiaccio sui quali si potrà scivolare con normali pattini da ghiaccio, per pattinare anche con temperature elevate.  «Si tratta di una bella idea di Valeria Rosson dell'associazione "Agordino Ghiaccio e Sport"», spiega l'assessore allo sport di Agordo, Angelo Ramazzina, «idea che dovrebbe concretizzarsi proprio in questi giorni perché la società ha affittato questa sorta di piano sintetico che, una volta posizionato, sarà messo a disposizione degli utenti».  «La superficie utilizzata è limitata», continua Ramazzina, «perché vuole essere una prima sperimentazione, fatta in completo accordo con Milko Tormen, il gestore del palaghiaccio».  I pannelli di ghiaccio sintetico sono una tecnologia disponibile sul mercato ormai da anni e costituiscono una soluzione per permettere l'attività sportiva 365 giorni l'anno. «Sono fatti di un materiale che resiste agli agenti atmosferici», evidenzia Ramazzina, «so che anche a Sedico sono in procinto di sperimentare una realizzazione simile che, se non erro, è già attiva a Ponte nelle Alpi».  Con questa novità, dunque, anche Agordo si pone in questa scia prospettando quella che potrebbe essere la risoluzione del problema legato al breve tempo di utilizzo della struttura dovuto agli alti costi di gestione per "fare" il ghiaccio. Tale sistema, infatti, permetterebbe di tagliare le spese relative all'energia elettrica che sarebbero solamente in parte sostituite da quelle per l'ordinaria manutenzione e pulizia dei pannelli.  D'altronde, quasi ad anticipare i tempi, già per la stagione invernale appena trascorsa, l'amministrazione comunale guidata da Renzo Gavaz ha deciso di azzerare la voce contributi per il pagamento dell'energia elettrica per lo stadio del ghiaccio. «Visti i tempi», spiega l'assessore, «abbiamo dovuto effettuare dei tagli e nella fattispecie abbiamo tolto le spese per l'energia elettrica del palaghiaccio. Tuttavia, ci tengo a dire che è stata una scelta effettuata in accordo col gestore: assieme abbiamo voluto provare a capire come può andare una stagione puntando soltanto sul ghiaccio "naturale"».  Ad ogni modo l'assessore allo sport si dice ottimista. «Il bilancio della stagione invernale 2010-11 è soddisfacente sia per il Comune che per i gestori del "Toni Guadagnini". Certo il meteo non ha aiutato tantissimo», conclude l'amministratore, «e il periodo di utilizzo non è stato molto lungo».

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