Ghezze: «Cortina 2021, progetti al cancelletto»

CORTINA. Gli impiantisti faranno la parte del leone per i Mondiali di sci alpino del 2021. Già nei mesi scorsi, sono stati alle prese con le progettazioni dei tracciati di gara e di allenamento. Tutti i progetti relativi sia alla Tofana che alle Cinque Torri e al Faloria sono stati approvati ed entro l'autunno potranno partire i primi lavori. Alcune opere sono anche già state realizzate come il lago artificiale a In Po’ Drusciè, costruito e finanziato dalla Ista. Il bacino, che contiene 95 mila metri cubi d’acqua è stato pensato anche in vista dei Mondiali per garantire la neve artificiale qualora non ce ne fosse di naturale.
«Noi le candidature ai Mondiali le abbiamo sempre appoggiate», ricorda Enrico Ghezze, presidente degli Impianti a fune di Cortina, San Vito, Auronzo e Misurina, «e siamo molto felici che questa volta la rassegna ci sia stata assegnata. Con i vertici della Fondazione 2021 abbiamo avuto già numerosi incontri, prima del congresso di Cancùn e abbiamo portato avanti le progettazioni delle piste.
I Mondiali sono un'opportunità che non ha pari a livello di crescita, di rilancio della montagna, di visibilità e di turismo. Ero in prima linea anche lo scorso anno, durante il referendum popolare, nel quale ha vinto la volontà di ricandidare Cortina. Ci siamo sempre stati e ci saremo in futuro».
Nelle prossime settimane, saranno convocati nuovi incontri tra la Fondazione e gli impiantisti per definire il crono programma, per collaborare, per andare avanti insieme in vista dei Mondiali. (a.s.)
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