Fusione, via al vademecum per il cittadino

Val di Zoldo. Viene diffuso il documento che spiega che cosa succederà per utenze e tessere varie
Il municipio di Forno di Zoldo
Il municipio di Forno di Zoldo

VAL DI ZOLDO. Vademecum per la Val di Zoldo in distribuzione.

Da oggi il documento che spiega la fusione viene diffuso in tutti gli uffici pubblici, negozi, bar, ristoranti, alberghi: il vademecum servirà a illustrare quanto cambierà con l’avvio del comune unico.

Nella prima facciata si parla della disposizione degli uffici a Fusine e a Forno di Zoldo. A Fusine ci sono la sede del sindaco e della giunta, la segreteria e il protocollo, il multisportello, la ragioneria, l’assistente sociale. Il centralino al tel.0437/789177 oppure comune.valdizoldo.bl@pecveneto.bl.it.

Nel municipio di Forno di Zoldo resteranno organizzati gli uffici dell’anagrafe, dei tributi, del commercio, l’ufficio tecnico, l’assistente sociale. All’interno del vademecum anche i pochi semplici adempimenti che dovranno essere effettuati dai cittadini e dagli operatori economici. Per il resto ci pensa il comune.

Per quanto riguarda la carta di identità e il passaporto, rimangono valide fino a scadenza con l’indicazione del “vecchio comune”, fatta salva la possibilità di rifare il documento a richiesta del cittadino, anche prima della scadenza, per particolari esigenze. Per la patente di guida, nessuna attività da fare perchè l’aggiornamento negli archivi della motorizzazione avviene automaticamente su comunicazione del Comune. Ai cittadini viene comunque inviata, per evitare disguidi in sede di controlli delle forze di polizia, una comunicazione da conservare con patente o patentino o con carta di circolazione.

Per la tessera elettorale, ne verrà consegnata una nuova. Per facilitare la consegna della nuova tessera (che potrà essere lasciata anche ad un familiare) si invita a preparare la vecchia tessera da consegnare all’incaricato comunale. Per chi non fosse presente a casa al momento della consegna, il ritiro potrà essere fatto nei giorni successivi all’ufficio anagrafe. Per quanto concerne il servizio sanitario, l’utenza Bim acquedotto, recapito posta, Agenzia delle entrate, Inail, Inps, non è prevista alcuna attività in carico ai cittadini perché la comunicazione viene inviata dal Comune.

Per i tributi comunali la variazione avverrà d’ufficio. Per l’Agenzia del territorio (“volture catastali”), per la Camera di Commercio, Ordine degli architetti, degli ingegneri, dei dottori commercialisti, collegio dei geometri e dei periti industriali e dei periti, Ordine dei dottori agronomi e forestali, Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri, consiglio notarile, non bisogna fare nulla perché l’aggiornamento è automatico. Per l’Ordine degli avvocati la comunicazione invece è a carico dell’iscritto.

In riferimento all’utenza gas-energia-telefonia-assicurazioni-altri rapporti privati, la comunicazione è a carico degli utenti, tranne per i seguenti gestori per i quali l’aggiornamento avverrà automaticamente a seguito di comunicazione del Comune: Enel distribuzione, Ina Assitalia, Unipol Sai, Reale Mutua, Edison Energia.

Il vademecum, nella conclusione, informa che nella prima fase di attuazione, l’attività amministrativa potrebbe subire dei rallentamenti data la complessità delle operazioni di avvio. Saranno comunque garantiti tutti i servizi essenziali. Ad ogni modo gli uffici comunali rimangono a completa disposizione per qualsiasi info.

Mario Agostini

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