Furto al negozio cinese: le telecamere riprendono tutto

AGORDO
Furto nel negozio cinese ubicato all’interno del condominio “La Corte”, in via Insurrezione, vicino alla farmacia comunale e anche alla stazione della Dolomitibus. Un furto che ha richiesto anche una certa organizzazione, visto che sarebbe portato a termine in sinergia da diverse persone, ma che è però stato ripreso dalle telecamere a circuito chiuso dell’esercizio commerciale, col filmato che potrà dare una grossa mano a chi ora è chiamato ad indagare.
Protagonista una donna bionda con i capelli legati a coda di cavallo, con tutta probabilità spalleggiata da un paio di persone, insieme ad un’altra con i capelli neri che si occupa di distrarre la commessa fingendosi interessata all’acquisto di alcuni articoli.
Anche la donne bruna, a sua volta, sembra si sia avvalsa dell’aiuto di un uomo che le ha fatto da “palo”, accertandosi che nessuno entrasse nel negozio.
La donna bionda è andata a colpo sicuro, sapeva cosa cercare: una volta che la commessa si è allontanata dal bancone insieme alla complice, si è infatti avvicinata con circospezione al bancone stesso e ha preso direttamente uno zainetto sistemato nel cassetto più basso, quello più difficile da raggiungere: dal filmato si vede che si china, infila rapidamente la mano ed estrae lo zaino. Quindi si allontana, va tra le corsie e nasconde il tutto sotto un’ampia gonna prima di uscire dal negozio senza dare segnali di fretta o impazienza e mentre la complice osserva tutto qualche metro distante dando chiacchiera alla commessa.
Quando i proprietari si accorgono dell’accaduto è ormai troppo tardi per provare a rimettere le mani sullo zaino, che conteneva i documenti e il cellulare della derubata e un migliaio di euro in contanti. Non è restato quindi altro da fare che scaricare i filmati della telecamera a circuito chiuso (peraltro sistemata proprio sopra alla cassa) ed avvisare i carabinieri di Cencenighe, che sono già al lavoro per capire intanto da dove i ladri possano essere arrivati, visto che quasi certamente non si tratta di persone del posto. Della vicenda si è lungamente occupata ieri anche Radio Più nei suoi notiziari e sul sito.
I militari dell’Arma stanno anche visionando le telecamere di altri esercizi della zona, per capire come il gruppo sia arrivato. —
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