Furti notturni di gasolio e cessioni di droghe: patteggiano in quattro
ALPAGO
Gasolio rubato e venduto a un euro. Ma dalle intercettazioni dell’inchiesta per furto aggravato e ricettazione, emergerà anche lo spaccio di sostanze stupefacenti. Cocaina e marijuana smerciate tra Alpago e Ponte nelle Alpi. Quattro dei 13 indagati hanno patteggiato, da due anni in giù: sono Andrea Costantini, Andrea Levis, Denise De Col e Giovanni Marrone. C’è chi ha consumato la condizionale come Costantini e chi ha ancora qualche mese da spendere. Faranno un abbreviato Roberto Dal Borgo, Paolo Azzalini, Salvatore Marino e Pasquale Rizzi e chiesto la messa alla prova Antony Ferro e Rudy Paier. Infine, potrebbero essere rinviati a giudizio, ma ieri hanno chiesto una sentenza di non luogo a procedere Marco Palummo, Fabiana Bianchini e Andrea Mares. Se ne riparla a febbraio.
Costantini, Levis, De Col e Marrone sono stati collocati dai carabinieri del Nucleo Investigativo all’Alpago Autoparco, dove fra il 31 luglio e il 5 agosto di due anni fa si sono impossessati di gasolio, succhiandolo dai mezzi parcheggiati. In orario notturno, hanno scavalcato il cancello o approfittato del fatto che Costantini era socio e consigliere perciò aveva il telecomando. Una volta all’interno, hanno usato dei tubi di gomma o delle pompe elettriche, per aspirare il combustibile, farlo confluire nelle taniche e venderlo sotto costo a Bianchini, Dal Borgo, Ferro, Mares, Marino, Palummo e Rizzi.
Azzalini e Marino sono accusati di aver colpito nel cantiere Fontana, al parco di Lambioi, il 19 agosto. Sarebbero entrati dopo aver forzato un cancello e avrebbero asportato circa 200 litri di diesel per un valore di almeno 200 euro. Il giorno dopo Costantini e lo stesso Azzalini sarebbero andati alla Mongolfiera di Alpago, dove ne avrebbero portati via 750 litri per un danno complessivo quantificato in 1.200 euro.
Costantini, Azzalini e De Col si sono introdotti anche nella discarica di Longarone, in val Gallina, aprendo dei varchi nella rete di recinzione e tentando di prelevare il carburante dai mezzi, senza peraltro riuscirci. I tre torneranno all’Autoparco Alpago il 24 agosto, riempiendo diverse taniche e lo stesso avevamo fatto i due uomini un paio di giorni prima.
A Costantini, De Col, Azzalini e Marrone vengono contestate anche delle cessioni di droga. I difensori sono Barzon, Bastianon, Bettiol, Conte, Sommacal, Stradaioli e Triolo. —
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi