Frana sui binari, riaperta la Belluno-Padova

BELLUNO. Una frana sulla linea ferroviaria, tra Cornuda e Pederobba, ieri sera ha bloccato la circolazione ferroviaria e un treno in transito fra Trevigiano e Feltrino non ha potuto proseguire per il materiale sui binari. Nessun ferito, nessun coinvolgimento del mezzo, ma i disagi sono stati tremendi per chi aspettava nelle stazioni al di qua del confine: decine di telefonate al centralino dei vigili del fuoco di Belluno per avere notizie del treno che non passava più e di eventuali autobus sostitutivi del servizio.
L’emergenza,intorno alla prima serata, le 19 circa, quando il forte temporale che s’è abbattuto nella zona del Basso Feltrino ha fatto qualche danno. In particolare lungo la linea ferroviaria, dove s’è registrato lo smottamento: seppure di lieve entità, ha impedito che il treno proseguisse la sua marcia sul binario unico che collega Padova a Calalzo, via Belluno. In un primo momento si riteneva che la frana avesse interessato la tratta tra Quero e Alano, poi invece l’emergenza è stata localizzata più a sud. Sul posto, informano le Ferrovie in un comunicato, già ieri sera erano al lavoro i tecnici per valutare l'entità dell'interruzione della linea e gli eventuali danni ai materiali. I vigili del fuoco di Treviso stavano valutando se a monte dello smottamento si fossero ulteriori pericoli di cedimenti che potessero compromettere e rendere più pericolosa la situazione. Intanto per sopperire alla chiusura della tratta - sulla quale in serata era previsto il transito di pochi treni- Ferrovie dello Stato avrebbe valutato di organizzare dei pullman sostitutivi, che se non se non fosse stato possibile attivare nella serata di ieri sarebbero stati operativi da oggi. Sul posto anche la Polizia ferroviaria di Belluno.
Alle 3 di notte i vigili del fuoco della provincia di Treviso e il personale delle ferrovie sono riusciti a riaprire la linea, il transito è proseguito in modo regolare.
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