Fiamme a Sanzan mezza casa distrutta salvo il proprietario

FELTRE. Mezza casa devastata dalle fiamme e dichiarata inagibile. Il tetto, la soffitta e il terzo piano dove si trova la camera da letto dall'abitazione al numero civico 12 in via Colet, abbarbicata alla fine di una salita a Sanzan è andata a fuoco ieri subito dopo pranzo. A dare l'allarme è stato il proprietario, il cinquantenne M.N. che in quel momento era nell'appartamento ma per fortuna ne è uscito completamente incolume. Ancora da quantificare invece i danni riportati dall'edificio bruciato nella parte alta, ma sicuramente ingenti considerando che la copertura è stata quasi completamente distrutta e l'interno è stato ridotto a un cumulo di macerie.
È il risultato dell'incendio da canna fumaria che i pompieri hanno domato nel primo pomeriggio, intervenendo con sei mezzi e mettendo insieme un collegamento di tubazioni per arrivare alla casa situata in cima a una stradina stretta. Due le autopompe serbatoio e le autobotti pompa dei Vigili del fuoco di Feltre e del Basso Feltrino, più un'autoscala e un carro aria di Belluno giunti per spegnere le fiamme. A complicare le cose, il fatto che il tetto fosse rivestito in lamiera e ricoperto dalla neve caduta abbondantemente negli ultimi giorni. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri per gli accertamenti del caso. Non sembrano esserci dubbi sulla dinamica dell'incendio innescato dalla canna fumaria. Da lì il fuoco si è propagato sulla copertura dell'edificio, devastando il sottotetto e arrivando fino al terzo piano occupato dalle camere. Salve le stanze più in basso, dall'ingresso alla cucina, anche se inzuppate dall'acqua che continuava a penetrare, bagnando tutto l'interno.
Distrutto anche il mobilio della casa in via Colet 12, dove il proprietario, un cinquantenne non originario di Sanzan, appena ha visto che qualcosa non andava per il verso giusto nella canna fumaria (forse a causa del surriscaldamento) ha allertato il 115. Per M.N. nessuna conseguenza fisica, ma l'uomo è rimasto comprensibilmente scosso nel vedere l'abitazione danneggiata dalle fiamme, proprio sotto i suoi occhi, a cui si aggiunge il duro colpo dell'inagibilità che gli impedisce di poterci rientrare.
Raffaele Scottini
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