Ferita a una gengiva dall’igienista dentale Nominato un perito

Il giudice del tribunale di Belluno sconfessa il giudice di pace Nell’appello il difensore vede accolta una richiesta legittima
per malagoli, dentisti
per malagoli, dentisti

MEL. L’igienista dentale Giorgia Simeoni può sorridere. L’appello proposto dal suo avvocato Aloma Piazza contro la sentenza del giudice di pace per lesioni personali colpose alla cliente Marilisa Zasso ha provocato un provvedimento diverso da parte del giudice Antonella Coniglio del tribunale di Belluno: la rinnovazione parziale dell’istruttoria e l’audizione del consulente di parte, dottor Romeo Ciminello, che dirà la sua su quel taglio alla gengiva da quattro giorni di sanguinamenti e altrettanti punti di sutura applicati dai medici del pronto soccorso dell’ospedale San Martino. Il ricorso al perito e ale sue competenze era stato negato dal giudice di pace, che prima di era riservato di decidere sulla richiesta e poi aveva pronunciato una sentenza di condanna a 600 euro di multa, 650 euro di risarcimento alla paziente e il pagamento delle spese, deludendo profondamente l’avvocato.

La zumellese Zasso si era rivolta allo studio medico di fiducia, dove la mestrina Simeoni le aveva fatto la pulizia dei denti. L’operazione non era andata bene, con questa ferita e la denuncia da parte della cliente. La vicenda era finita, in via Vittorio Veneto, dove era stata pronunciata la condanna. L’avvocato Piazza ha fatto appello e ieri mattina ha raccontato come si è svolta quell’udienza, chiamando in causa gengivite e tartaro e reclamando il suo diritto alla difesa. La sua arringa è stata piuttosto lunga ed è arrivata dopo che la collega della parte civile Monica Casagrande aveva chiesto che venisse confermata la prima sentenza. La conclusione è stata il diritto di sentire quel tecnico competente, che in un primo momento le era stato negato, anzi «scippato», come ha detto lei.

Coniglio ci ha pensato su per qualche minuto in camera di consiglio, giudicando alla fine ammissibile la richiesta della difesa e rinviando l’udienza al 27 ottobre, alle 9, quando sarà sentito questo esperto in grado di dire che le lesioni personali colpose ci sono state per via di una grande disattenzione da parte dell’igienista o perché la situazione della cliente era obiettivamente difficile da gestire e un contrattempo può capitare.

Gigi Sosso

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