Il semaforo alla Chiusa manda il traffico in tilt

Quaranta minuti abbondanti per percorrere ieri mattina il tratto tra Fener e Feltre e tempi almeno raddoppiati per uscire da Feltre in direzione della pianura al pomeriggio.

Il semaforo che regola il senso unico alternato alle curve di Anzù dove è in corso un intervento al cavalcaferrovia si è rivelato una trappola fallendo la propria funzione, sottoposto al flusso di veicoli in entrata e in uscita dal Feltrino in base all’orario.

Spazientiti, arrabbiati, rassegnati: gli automobilisti che ieri hanno percorso il tratto bellunese la Sr 348 Feltrina hanno dovuto mettere in conto code e lunghe attese. Il senso unico alternato che tutto sommato funziona abbastanza bene dal lunedì al venerdì, ha mostrato i propri limiti sabato e soprattutto ieri.

La splendida giornata di sole ha spinto ieri migliaia di persone verso le nostre montagne nel tentativo di sfuggire al caldo della pianura. Aggiungiamo le numerose manifestazioni di richiamo a cominciare dalla Mostra dell’Artigianato e alla prima giornata di gare alla coppa del mondo di parapendio ed ecco che in tanti si sono trovati a percorrere la Sr 348 in direzione Feltre con il risultato di congestionare il traffico alle curve di Anzù, dove si è creato un micidiale collo di bottiglia.

Coda di centinaia di metri in entrata e un pungo di macchine in uscita. Da Fener a Feltre più di 40 minuti nel momento di massimo picco del traffico.

E al pomeriggio le cose sono andate altrettanto male, ma nella direzione opposta, quella della pianura. A partire dalle 16 la coda in uscita da Feltre si è progressivamente allungata, con il corposo flusso di veicoli provenienti della Fenadora - Anzù al quale si sono aggiunte le auto in uscita da Feltre città.

Prima delle 17 la coda aveva già raggiunto la nuova rotatoria e i tempi di percorrenza si sono dilatati fino dopo le 18. Quanto accaduto va preso come lezione per la prossima domenica: quel senso unico alternato andrebbe presidiato da personale che con la paletta gestisce i transiti ottimizzando i tempi ed evitando che resti il verde inutilizzato per diverso tempo.

Tra l’altro va ricordato che anche il senso unico sul ponte di Fener e i lavori in partenza proprio oggi sulla Sp1 bis Madonna Del Piave. C’è una settimana di tempo per trovare una soluzione.